Catanzaro, si conclude la seconda edizione del Festival Nazionale dei Cantastorie

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  10 luglio 2023 10:19

“Accussì si dicia, accusì si cunta, accussì si dicia e si dirà” con il canto della cantastorie Francesca Prestia e con il battito delle mani di un chiostro gremito di pubblico si è concluso, a Catanzaro nel Complesso Monumentale San Giovanni, sabato 8 luglio, "Cuore Cantastorie" Festival Nazionale dei Cantastorie 2^ edizione.

Non poteva esserci migliore finale per questa tre giorni ricca di musica, immagini, libri, cultura e tradizioni. Il Complesso San Giovanni ha ospitato la mostra fotografica “Cantastorie” di Luciano Calzolari, il Convegno Nazionale dei Cantastorie, la taranta raccontata da Giovanni Sole, i cantastorie Lisetta Luchini, Alessio Lega e Tonino Zurlo, il laboratorio dei pupi siciliani animato dal puparo palermitano Angelo Sicilia.

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Dulcis in fundo, la storia d’amore di Rachele De Nobili e Saverio Marincola, in una Catanzaro dell’800, ricca ancora dei pregiati prodotti serici che le fecero meritare il titolo di Capitale della seta; i Romeo e Giulietta calabresi, catanzaresi, che non poterono mai coronare la loro struggente storia d’amore a causa dei conflitti tra le loro due famiglie. A cuntare e cantare questa storia avvenuta a Catanzaro nel 1822, la cantastorie Francesca Prestia, accompagnata dal virtuoso quartetto (Fabio Macagnino voce e percussioni, Sergio Uccello chitarra, Luciano Spagnolo violino, Enzo Naccarato fisarmonica), la danzatrice Martina Leone, e il puparo palermitano Angelo Sicilia con i suoi manovratori (Daniele Giglia, Vittorio Di Lecce, Simone Spadafora).

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L’arte del cunto e del canto del cantastorie e l’arte dei pupi siciliani, l’una accanto all’altra, come sorelle Muse, sabato sera in un meraviglioso e vibrante Chiostro a Catanzaro, hanno onorato una pagina di storia, hanno rievocato la tradizione popolare, hanno cantato l’amore.

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