Catanzaro si mobilita per il sociale: al Teatro Comunale lo spettacolo “Fango”

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Catanzaro si mobilita per il sociale: al Teatro Comunale lo spettacolo “Fango”
Gli organizzatori dell'evento con i ragazzi del Centro Calabrese di Solidarietà ETS
  12 marzo 2025 15:08

di IACOPO PARISI

Uno spettacolo che va oltre l'arte, un'opera intensa e toccante, sarà il fulcro di una serata dedicata alla solidarietà e alla consapevolezza. Il 20 marzo alle 20:30, il Teatro Comunale di Catanzaro aprirà le porte a 'Fango', evento promosso dal Centro Calabrese di Solidarietà ETS nell’ambito del percorso avviato nel 2022 dal settore Fundraising. Un'iniziativa che non si limita a raccogliere fondi, ma mira a costruire relazioni profonde con la comunità e i donatori.

Banner

Banner

Lo spettacolo, che racconta la drammatica alluvione in Emilia-Romagna attraverso le voci di Mara Moschini e Marco Cortesi, non è solo una rappresentazione scenica, ma un viaggio emotivo che invita alla riflessione e alla partecipazione attiva. 'Fango' si propone come un'esperienza capace di trasformare il dolore in consapevolezza e in spinta verso il cambiamento.

Banner

La presidente del Centro Calabrese di Solidarietà, Isa Mantelli, ha sottolineato l'importanza di questa iniziativa: "La nostra è una nuova richiesta d'aiuto, un appello alla città dopo 39 anni di impegno e lotta. Il nostro centro rappresenta una realtà storica, ma oggi affrontiamo difficoltà economiche che mettono a rischio la continuità dei servizi. Per questo chiediamo alla comunità di esserci, di sostenere il nostro lavoro e di non lasciarci soli. La solidarietà si manifesta nei momenti più difficili: nelle alluvioni, nelle crisi economiche, nelle emergenze sociali. Noi l'abbiamo sempre praticata, ora abbiamo bisogno di qualcosa in più: la possibilità di continuare. Le persone che saliranno sul palco il 20 marzo sono speciali: attraverso la loro arte e il loro impegno, danno voce a chi è in difficoltà e trasformano la solidarietà in un atto concreto."

Nino Piterà, storico educatore del Centro, ha evidenziato come questa serata non sia solo una raccolta fondi, ma un'opportunità per sensibilizzare e creare un legame autentico tra la città e chi opera quotidianamente per il bene comune: "Aiutarci ad aiutare è lo scopo di questa campagna. Il nostro impegno non si ferma alla lotta contro la povertà, ma si estende alla creazione di opportunità di lavoro e di inclusione sociale. Il Centro Calabrese di Solidarietà accoglie tutti, indipendentemente dai bisogni e dalle difficoltà, costruendo percorsi di crescita e sostegno per chiunque abbia necessità. Senza progetti e fondi adeguati, rischiamo di non poter più garantire questi servizi essenziali. Per questo evento abbiamo scelto uno spettacolo che non solo emoziona, ma racconta il senso più profondo della resilienza e della comunità."

Durante la serata, non mancheranno momenti di condivisione e bellezza. L'artista Maura Micangeli presenterà una selezione di manufatti unici, tra cui vestiti dipinti a mano e decorazioni realizzate per la Pasqua e la Festa della Mamma. "È un'emozione meravigliosa mettersi in gioco per scopi umanitari. Ringrazio il Centro Calabrese di Solidarietà per avermi invitata a questo show, il cui ricavato sarà interamente destinato al Centro stesso. Mi affido al buon cuore dei catanzaresi, dei media e di tutte le organizzazioni che hanno contribuito a questo evento. Gli oggetti saranno esposti dal 19 al 20 marzo nel foyer del Teatro Comunale", ha dichiarato.

Il talento musicale di Graziano Marasci, vincitore della finalissima di Don’t Forget the Lyrics del 2024, arricchirà ulteriormente l'evento con una performance speciale.

La direzione artistica del Teatro Comunale, nella figura di Francesco Passafaro, ha espresso grande soddisfazione per ospitare un evento di così alto valore sociale e culturale. Il ricavato della serata sarà interamente devoluto al Centro Calabrese di Solidarietà ETS, contribuendo a sostenere i numerosi progetti a rischio a causa della carenza di fondi.

L'appuntamento è quindi fissato: il 20 marzo, alle 20:30, per un'esperienza che va oltre il teatro e diventa un simbolo di resistenza e speranza. Perché insieme, trasformare il 'fango' in nuova linfa vitale per la comunità è possibile.

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner