Catanzaro si prepara all'arrivo della "bella stagione" culturale: presentato il "Maggio dell'Arte"

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Fiorita, Borelli, Monteverdi e Bosco

L'iniziativa si inserisce in un più ricco cartellone di eventi voluti dall'Amministrazione comunale in vista di un'importante svolta nel marketing territoriale, la "Catanzaro Experience"

  19 aprile 2024 14:51

di ANNA TRAPASSO

Catanzaro è pronta al suo "Maggio dell'arte", un cartellone di iniziative che va ad inquadrarsi in una più ampia programmazione condivisa, quella della "Bella stagione". A presentare questa fitta rete di appuntamenti culturali e artistici in conferenza stampa, il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita assieme agli assessori alla cultura Donatella Monteverdi, al turismo Antonio Borelli, ed al presidente del consiglio comunale Gianmichele Bosco. 

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Sono intervenuti, inoltre, alcuni tra gli altri enti coinvolti: l'Accademia di Belle Arti, il Conservatorio Tchaikovski ed il Liceo Artistico "De Nobili" di Catanzaro.

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Che benefici potrà apportare il "Maggio dell'Arte" alla città di Catanzaro? A rispondere per primo il sindaco: "Si tratta di un'iniziativa che ha tanti punti di forza e risponde all'esigenza di fare sistema, muovendo lungo la strada della collaborazione, che ci caratterizza fin dal principio - ha detto Fiorita- Tale collaborazione si sostanzia già nel nostro rapporto con le altre amministrazioni comunali, ad esempio il Comune di Pentone, il che ci consentirà di proiettarci in altre zone della città ed in una visione complessiva. Saranno pertanto coinvolti i quartieri di Santa Maria, Sant'Elia, Lido: il tutto secondo un bel programma che è parte significativa ma non esaurisce ciò che avverrà in città nei prossimi mesi, e di cui speriamo che tutti possano godere".   

A rafforzare il concetto di coprogrammazione, l'assessore Monteverdi: "La nostra è una programmazione d'insieme con tutte le Istituzioni culturali, con cui abbiamo costruito e condiviso questo programma, e che si raccorderà ad altre importanti iniziative come il Gutenberg, le maschere nell'ultimo fine settimana di aprile, ed una serie di eventi che ci accompagneranno fino all'estate. I nostri giovani - continua Monteverdi - rappresentano la 'generazione nomade', quella che in parte ha scelto di formarsi in questa città ed a cui dobbiamo dare la speranza di rimanere, ma anche di partire e poi tornare. Perciò ci impegniamo a promuovere i nostri talenti, dando loro un palcoscenico cittadino, che vada dal centro torico alle periferie, in una città per sua natura policentrica dove mettere a sistema tutte le bellezze che ci sono negli vari centri storici che la compongono. Ecco perchè sono stati coinvolti i quartieri di Santa Maria, Lido, Sant'Elia in collaborazione con il Comune di Pentone: il tutto nell'ottica di una collaborazione in cui finalmente il capoluogo si mette al servizio degli altri e non si riempie di pennacchi inutili. Ed in cui, soprattutto, queste manifestazioni vengano programmate per tempo. Non possiamo continuare a scimmiottare i modelli degli altri, dobbiamo creare il nostro modello che si sposi con la natura della città, i suoi angoli nascosti, la sua piacevolezza. Dobbiamo dare un'identità ed una natura alla nostra città, valorizzando i nostri bellissimi angoli, i nostri centri storici, i quartieri, e dobbiamo anche attraverso questi eventi creare la nostra identità". 

Nella stessa direzione, l'assessore Antonio Borelli: "Il nostro è un percorso iniziato quasi subito di riconnessione della città tra i luoghi che la compongono ma anche col mondo, con la volontà di inserire ogni anno nuovi innesti che possano portare a far germogliare in città opportunità culturali e attrattività turistiche. La speranza è che Catanzaro possa incuriosire non solo i cittadini, ma il mondo che ci guarda. In questo ambito stiamo definendo un'idea progettuale importante, quella della "Catanzaro Experience", un nuovo modello turistico improntato all'esperienza del territorio da vivere sia nella quotidianità che in dimensioni varie, quelle degli eventi, l'enogastronomia. Siamo ormai quasi pronti per questo modello di economia territoriale, cui si affianca un'importante riflessione sulla mobilità grazie a cui da qui a pochi giorni scoprirete tutte quelle iniziative che ci vedranno insieme da qui a un anno". 

In conclusione, Gianmichele Bosco ha illustrato come questa "Iniziativa nasca dall'esigenza di "sfruttare" gli Istituti di alta formazione che negli anni non sono mai stati valorizzati per come potevano essere, pur avendoli "in casa". Nasce inoltre da un concetto orizzontale di collaborazione con gli attori principali della città, con i quartieri, con gli operatori della cultura". Ci saranno "Iniziative che riguarderanno Mimmo Rotella, altre sul riciclo, saranno coinvolti i bambini quanto gli anziani, grazie ad un programma ricco che è anche una scommessa da vincere insieme e della cui riuscita siamo tutti responsabili - dice ancora Bosco- Tutti i fine settimana in città saranno impegnati, gli Istituti usciranno fuori dalle loro stanze per aprirsi alla città, ma abbiamo anche lasciato spazio a dei percorsi itineranti tra esposizioni e workshop. Si tratta di un mese variegato nell'offerta da scoprire. Dal 3 al 26 maggio. Insieme". 

IL PROGRAMMA

Alcune iniziative sono passibili di variazioni d'orario, comunicate settimanalmente tramite tutti i canali del Comune di Catanzaro e delle istituzioni coinvolte. 

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