Nelle giornate del 24 e del 26 ottobre, le sale Conferenze dell’I.T.E. “Grimaldi-Pacioli”, situate in via Sebenico del Pacioli e in via Turco del Grimaldi, hanno ospitato un incontro straordinario di profonda rilevanza culturale e sociale, intitolato "Maltrattamenti ieri e oggi." L'evento ha avuto come protagonista lo stimato scrittore catanzarese Pier Vincenzo Gigliotti, accompagnato dalla presentazione del suo ultimo capolavoro letterario, "Aria d'estate," pubblicato dalla casa editrice "La Rondine edizioni".
Il testo, che ha recentemente brillato alla Fiera Gutenberg 2023, esamina un tema di grande attualità: il maltrattamento all'interno delle aule scolastiche. La narrazione affonda le radici tra il 1976 e il 1981, in una scuola elementare che non riconosceva l'autismo, la dislessia e la discalculia, rivelando la storia di alcuni giovani compagni di classe che sono stati vittime di violenze fisiche e psicologiche.
La Dirigente scolastica, Dott.ssa Cristina Lupia, dopo il caloroso benvenuto, ha sottolineato l'importanza di questa occasione, affermando che l'incontro con Pier Vincenzo Gigliotti rafforza il l’impegno a essere una scuola aperta, inclusiva e partecipativa, come luogo di incontro, condivisione e crescita, con l'obiettivo di arricchire non solo le menti, ma anche le anime. Tutto ciò appresenta una sfida educativa e civica che merita di essere affrontata con determinazione e convinzione.
A seguire la Prof.ssa Patrizia Spaccaferro, Funzione strumentale del Piano dell’Offerta Formativa, ha introdotto con brillante eloquenza l'autore, sottolineando che, nonostante il racconto sia in parte autobiografico, le tematiche trattate nel libro sono straordinariamente rilevanti ai giorni nostri. È una narrazione delicata che penetra nel profondo dell'anima, mostrando come l'amore possa lenire le ferite profonde inflitte dai maltrattamenti.
L'incontro ha avuto inizio presso la sede Pacioli, coinvolgendo gli studenti delle classi I A, II A, II B, II E, III B e III E, insieme alla collaboratrice del Dirigente, la Prof.ssa Maria Pugliese. La lettura e l’analisi del testo sono state guidate dalle docenti Daina Crisafulli, Cinzia Gagliardi, Rosanna La Chimea, Laura Lodari, Manuela Marchese, Ester Scorza, Stefania Valia, Patrizia Spaccaferro e Maria Rosa Vitaliano.
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Successivamente, l'evento si è spostato presso la sede Grimaldi, con la collaboratrice del Dirigente, Laura Dolce, Arianna Cinelli, Martina Cristofaro, Caterina Daffinà, Caterina Facciuolo, Stefania Mele, Caterina Pallone, Rita Zangari.
Gli studenti si sono dimostrati profondamente colpiti dalla diversità dei tempi e dei metodi educativi dell'epoca utilizzati per impartire rispetto e disciplina, senza dimenticare che la crescita dei protagonisti è stata segnata dalle forti esperienze vissute tra i banchi di scuola dalle quali sono scaturite innumerevoli ferite interiori. L’autore inoltre ha fatto presente che per i maltrattamenti subiti, alcuni compagni di classe sono caduti nel baratro delle dipendenze come alcool e droga e solo in epoca recente, dopo un lungo percorso riabilitativo, sono riusciti a inserirsi nuovamente nella società.
Il libro ha suscitato numerose domande tra gli studenti, alle quali l'autore ha risposto con grande saggezza, creando un ponte intergenerazionale e mettendo a confronto la generazione attuale con quella degli anni passati. Oggi, siamo fortunati a vivere in un'epoca in cui le esigenze degli studenti sono prese in seria considerazione, ma è fondamentale non dimenticare il passato e le difficoltà che alcuni hanno affrontato nella scuola degli anni Settanta. Questa esperienza ci insegna a essere grati per i progressi fatti, ma anche a essere consapevoli delle sfide che ancora dobbiamo superare.
In conclusione, “Aria d'estate” ci invita a riflettere sull'importanza delle relazioni autentiche e della comprensione nei contesti educativi, perché sono queste relazioni che rimangono nel tempo e ci aiutano a superare le sfide della vita. Un breve video con la colonna sonora di “Ballando al buio” ha catturato alcune frasi del libro, seguito da una toccante esibizione degli studenti sulle note della canzone “Questo piccolo grande amore”, sottolineando il potere dell'amore nel veicolare un messaggio di speranza per affrontare e superare le sfide della vita.
Questa occasione conferma la grande qualità dell'offerta formativa dell'I.T.E. “Grimaldi-Pacioli”, una scuola che costruisce percorsi di sensibilizzazione per risvegliare le coscienze e riflettere su come il passato possa illuminare il presente e il futuro.
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