di GIUSEPPE SILIPO*
Abbiamo seguito con particolare attenzione lo scambio di accuse tra l'ex Assessore all'Ambiente del Comune di Catanzaro Avv. Aldo Casalinuovo e il Movimento Cambiavento il cui leader politico è il sindaco Fiorita. Vogliamo intervenire sulla questione, forti della nostra equidistanza dai partiti che ci consente di dire le cose senza dover difendere ruoli o postazioni, ma cercando di guardarle più che da un punto di vista politico, con gli occhi del normale cittadino. Abbiamo notato come, in particolare le repliche dei "contendenti", si siano concentrati sulla composizione del Consiglio Comunale di Catanzaro che dalla notte successiva alle elezioni, mancava di una vera e propria maggioranza. Pertanto la governabilità del Sindaco non poteva prescindere da accordi quantomeno con chi aveva deciso di sostenerlo al ballottaggio. Non comprendiamo cosa sia cambiato da un anno a questa parte e di questo non ce ne voglia l'Avv. Casalinuovo. Non può certamente essere l'adesione formale dell'avv. Talerico a Forza Italia a trasformarlo in un uomo di destra. Lo era anche prima sicuramente. E, che non fosse un uomo di sinistra, lo sapevano pure gli zampilli della fontana di Piazza Matteotti. Ma al cittadino comune cosa vogliate che interessi la composizione di un Consiglio Comunale. Ai catanzaresi interessa il bene della città, interessa la difesa del ruolo di Capoluogo di Regione, interessa una inversione di marcia rispetto al passato e ,se tutto ciò, avviene anche con una maggioranza anomala, composta da culture o ideologie (ammesso ce ne siano ancora) diverse poco importa.
Il problema è che tutto ciò, dopo oltre due anni di governo Fiorita, non è avvenuto. Non notiamo alcun cambio di rotta rispetto al passato e agli amici di Cambiavento alcune domande vogliamo farle.
Ci dite quali interventi sono stati effettuati per riqualificare il centro storico cittadino? Il centro storico, con particolare riferimento a Corso Mazzini, langue nel più totale degrado, abbandonato da tutto e da tutti. In oltre due anni qualcosa si poteva quantomeno programmare.
Ci dite quali sono i veri motivi che hanno provocato il dietrofront dell'Amministrazione rispetto all'istituzione di 200 metri di isola pedonale su Corso Mazzini? L'istituzione dell'isola pedonale permanente, lo ricordiamo agli amici di Cambiavento, era stato un dei principali punti del programma elettorale del Sindaco.
Ci dite se gli effetti prodotti dai lavori effettuati sul depuratore vi hanno soddisfatti? Non stiamo mettendo in dubbio l'utilità di questi interventi, anzi sulla qualità dell'acqua del mare abbiamo notato sensibili miglioramenti. Ma la puzza c'era e c'è tuttora e chi dice il contrario vuol dire che davvero predilige altri lidi piuttosto che il nostro quartiere marinaro.
Ci dite quali interventi sono stati programmati per arginare il pericolo del dissesto idrogeologico? Il torrente Castace è stato bonificato per ben due volte da quando si è insediata la giunta Fiorita. Ma della messa in sicurezza nessuna traccia. La materia non è di diretta competenza del Comune, lo sappiamo, ma il dovere di salvaguardia della salute e incolumità dei cittadini spetta comunque agli amministratori Comunali.
Ci dite cosa si è fatto per arginare l'anarchia automobilistica nella nostra città? Non si vedono Vigili se non quando gioca il Catanzaro in casa. Ogni santo giorno si ha notizia di una città bloccata a causa di una sosta selvaggia.
Potremmo continuare ma preferiamo fermarci. Ci possiamo considerare soddisfatti di una tale situazione?
Lo sappiamo che per fare le cose importanti ci vuole tempo. Ma qui non sono state fatte neppure le piccole cose. Dopo oltre due anni di governo non si è stati capaci di ripristinare la funzionalità di quattro zampilli della fontana di Piazza Matteotti che è una delle prime cose da noi segnalata.
C'è ancora tempo per fare qualcosa di buono, e noi siamo pronti a rivedere in positivo il nostro giudizio.
La città ha bisogno di tutto. Basta voler fare e non parlare. L'ultimo intervento sulla stampa del Sindaco riguarda la notizia che erano state raggiunte le 500.000 firme per il referendum sull'Autonomia Differenziata. Abbiamo firmato anche noi per carità. Ma argomenti diversi ce ne sarebbero a iosa.
Rimboccatevi le mani tutti. Maggioranza e opposizione. E lavorate davvero per il bene di questa città.
Date un segnale, una scossa a questo torpore che ci state offrendo.
Un suggerimento ve lo vogliamo dare noi. Ripristinate i bagni pubblici che sarebbe un segno di grande civiltà e di decoro per una città capoluogo.
Forse sarebbe sufficiente questo per passare alla storia.
Scherziamo ovviamente.
* coordinatore Cittadino associazione CalabriaOltre
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