di GIUSEPPE SILIPO*
Abbiamo letto, con la consueta attenzione, la nota del Sindaco Fiorita in merito ad alcuni obiettivi raggiunti dalla sua Amministrazione a due anni dall'inizio del mandato elettorale. Intervento sui manufatti illegittimi destinati ad attività pubblicitaria di grandi dimensioni, rimozione delle carcasse di auto abbandonate, interventi con relative sanzioni per chi annaffia orti e giardini con acqua potabile proveniente da allacci abusivi, sanzioni per chi non raccoglie le deiezioni canine.
Ha ragione il Sindaco a rivendicare la primogenitura degli interventi in settori ignorati dalle precedenti Amministrazioni. Ma tutto ciò, può ritenersi sufficiente per far si che il cittadino medio possa ritenersi sufficientemente soddisfatto dopo due anni di governo di quella che voleva e doveva essere l'Amministrazione del cambiamento? Qualche dubbio in proposito, consentiteci di nutrirlo.
Per quanto i risultati evocati dal primo cittadino rappresentano sicuramente una inversione di tendenza rispetto al passato, il cambio di passo che i cittadini si aspettavano, (soprattutto, coloro che hanno riposto la sua fiducia in questo giovane e brillante professore) ancora non si è visto.
C'è molto da lavorare Sindaco. La madre di tutte le battaglie resta la situazione del centro storico che, ci consenta, è addirittura peggiorata rispetto a poco tempo fa. E su questo nessun intervento ci risulta sia stato fatto. Corso Mazzini resta un accozzaglia di macchine sparse dappertutto, abbandonato a se stesso e privato della dignità che dovrebbe avere la parte antica della città.
Ci aspettiamo che si intervenga per mettere in sicurezza le scuole cittadine. I genitori devono vivere nella tranquillità di sapere che i propri figli si formano in posti sicuri.
Ci aspettiamo che l'acqua arrivi tutti i santi giorni nelle case delle persone. E che d'estate i catanzaresi possano godere di spiagge e mare puliti.
Potremmo continuare ma sarebbe sufficiente mettere mano a quanto sopra per dare un segnale di vero cambiamento. Comprendiamo che le dinamiche e le fibrillazioni politiche non aiutano l'operato del Sindaco e della sua maggioranza (ammesso che ce ne sia una). Ma questo è il prezzo che in nostro deve pagare per essere stato votato dai catanzaresi in maniera sensibilmente più corposa rispetto ai consiglieri che avrebbero dovuto sostenerlo. E' questa la grande responsabilità che Fiorita si trova a sostenere. La grande fiducia riposta in lui dai catanzaresi.
Che dire, il tempo non manca per migliorarsi. Per adesso accontentiamoci dei risultati ottenuti che non sappiamo se sono ascrivibili alle grandi o piccole cose.
A proposito di "piccole cose" ma gli zampilli della fontana di Piazza Matteotti?
*Coordinatore Cittadino Associazione CalabriaOltre
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