di GIUSEPPE SILIPO
Sabato sera ore 19,55 ci accingiamo a percorrere Corso Mazzini per raggiungere il Teatro Politeama. All'altezza del Cavatore, inizia una lunga fila di macchine, forse perché con qualche minuto di anticipo era stato riaperto il traffico veicolare, o perché non era stata istituita l'isola pedonale. Quelle tanto discusse due ore settimanali di isola pedonale che assomiglia all'ora d'aria che viene concessa ai detenuti. Ma quella è giornaliera. Tralasciando tutto ciò, percorrendo Corso Mazzini a passo d'uomo, iniziamo la battaglia alla strenua ricerca di un parcheggio.
Il giro è quello solito: tutto il corso, poi si scende verso Piazza Le Pera, si va verso il Municipio, si arriva a Piazza Italia (per chi non lo sapesse quella antistante il Teatro Politeama) e si risale verso Corso Mazzini per rifare il giro. il tutto per ben tre volte. Ma, finalmente , la nostra cocciutaggine è premiata. Troviamo un posto "legale" e soddisfatti ci avviamo verso il Teatro.
Durante il percorso, ci accorgiamo però che molti altri automobilisti non avevano avuto la nostra stessa pazienza, macchine parcheggiate ovunque, la carreggiata sinistra di Corso Mazzini occupata quasi per intero dal San Giovanni fino alla Basilica dell'Immacolata, i pochi marciapiedi presenti all'altezza di piazza Santa Caterina occupati selvaggiamente dalle macchine.
Per non parlare di Piazza Italia. Lì si toccava il fondo. Se gli zampilli della fontana non fossero stati attivi chissà, qualche buontempone ci avrebbe provato a parcheggiare dentro. Quello dettagliatamente descritto, è lo scenario di un normale sabato sera con annesso spettacolo teatrale. E, il tutto, si è consumato nella totale assenza di tutori dell'ordine pubblico.
Non un solo vigile urbano abbiamo avuto la fortuna di incontrare. Chissà l'Assessore al traffico e alla Mobilità del nostro Comune cosa ne penserà di tutto questo. Sempre se avrà avuto modo di constatare di persona che quello che diciamo è la sacrosanta verità. Altrimenti si documenti con L'Assessore all'Istruzione, presente all'evento teatrale. A lei, sicuramente, tutto ciò non sarà sfuggito.
La nostra vuole essere una denuncia, non certamente un attacco politico. A noi non interessa chi governa. Non abbiamo né ruoli né interessi politici da difendere. L'unico interesse é il bene e la dignità di Catanzaro. Messa a dura prova da pochi incivili. Impuniti peraltro.
Abbiamo plaudito l'Amministrazione Comunale quando ha meritato il nostro plauso (vedi articoli sull'organizzazione della Notte Piccante e sulle partite casalinghe del Catanzaro). Avevamo anche detto che, quando si vuole, si predispongono servizi di controllo efficienti che danno ottimi risultati. Ma solo quando si vuole.
Sabato sera, evidentemente, non si è voluto.
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