Catanzaro, Silipo: “Va bene il cambiamento climatico ma…”

di GIUSEPPE SILIPO*

Novanta minuti di forte temporale, hanno ridotto la città nelle condizioni che tutti abbiamo visto dai video postati sui social. Sono stati quantizzati picchi massimi di 50 millimetri d'acqua nel quartiere marinaro che è quello che ha più sofferto l'abbondanza della perturbazione. Se queste sono le premesse, pensate si possa stare tranquilli con l'arrivo della stagione invernale? Sappiamo bene che queste situazioni si verificano in tutta Italia da nord a sud a causa degli oramai conclamati cambiamenti climatici dei quali l'uomo è il primo responsabile. Ma oramai si sa che bisogna convivere con questa nuova realtà- Il danno è stato fatto e bisogna solamente pensare a come limitare i danni. Ed è proprio questo che ci domandiamo. Si fa davvero qualcosa per limitare il più possibile i danni? Da quello che abbiamo visto ieri non ci sembra proprio. Vorremmo sapere cosa ne pensano i nostri amministratori. Secondo loro, la città è pronta ad affrontare la stagione invernale? Quali sono le attività di prevenzione al dissesto idrogeologico messi in piedi dall'Amministrazione Comunale? Perché qualcuno dei Consiglieri non viene ad effettuare un sopralluogo sul Torrente Castace per verificarne le condizioni disastrose in cui versa? Si tratta di una vera e propria bomba ecologica.

Ribadiamo che anche se la materia sfugge alle dirette competenze del Comune, la salute e l'incolumità dei cittadini è sempre e comunque di competenza comunale. 

Aspettiamo risposte che, siamo certi, non arriveranno. CalabriaOltre, evidentemente, non è ritenuta un interlocutore meritevole di risposte. Peccato che in campagna elettorale, eravamo validi, validissimi interlocutori.

* coordinatore CalabriaOltre

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