Catanzaro, simulazioni di salvataggio a Giovino per la Prevenzione dell'annegamento

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  25 luglio 2025 21:40

di GAETANO MARCO GIAIMO

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Il 25 luglio 2025 è stato scelto dall'Oms come Giornata mondiale della prevenzione dell'annegamento: Catanzaro, in quanto Comune Bandiera Blu, ha aderito all'iniziativa promossa dalla FEE (Foundation for Environmental Education) e ha organizzato una giornata divulgativa sui temi della prevenzione, tenutasi oggi sulla spiaggia di Giovino, in contemporanea con le altre città italiane. Dopo la mattinata che ha visto coinvolti i bambini, con prove gratuite di respirazione per i giovani fino ai 12 anni grazie all'aiuto dell'associazione Mondo Parallelo, sulla spiaggia del Coco Beach, nel pomeriggio si è vissuto il momento cardine della manifestazione allestita dall'amministrazione comunale. Alle 17 sono stati aperti gli stand degli enti coinvolti: oltre alle forze dell'ordine, con la presenza di uno spazio dedicato all'Esercito, associazioni e organizzazioni di volontariato quali Plastic Free, Pianeta Droni, Croce Rossa Italiana e Soccorso Alpino e Speleologico Calabria erano stanziate sul lungomare per illustrare le proprie competenze.

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Poco dopo, è tempo dei saluti istituzionali, moderati da Christian Napoli del Coco Beach. A prendere per prima la parola è stata la vicesindaca di Catanzaro, Giusy Iemma: "La nostra città è in prima linea assieme alle spiagge Bandiera Blu d'Italia. Questa giornata è importante perché il nostro obiettivo è quello di ridurre i numeri allarmanti riguardo gli annegamenti che sono ancora oggi una delle principali cause di morte accidentale. La prevenzione è fondamentale in questo: basta seguire poche, semplici regole per costruire la sicurezza dal basso". In seguito, è intervenuto il professor Umberto Conforti della Federazione Italiana Nuoto: "Abbiamo pensato di proporre tre simulazioni di intervento in mare per mostrare l'efficienza di un intervento tempestivo che preveda la collaborazione di tutti, coinvolgendo anche le unità cinofile e dimostrando l'importanza di avere un defibrillatore in ogni struttura: si tratta di uno strumento importante che tutti dovrebbero saper usare". Ha preso la parola anche il comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Soverato, tenente Paolo Amato: "La Guardia Costiera ci tiene a ricordare il proprio impegno: ogni anno ci sono troppi incidenti in mare, molti sarebbero evitabilissimi con comportamenti preventivi, anche da parte delle famiglie". Anche Pietro Falbo, Presidente della Camera di Commercio di Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia ha portato il proprio saluto: "Sono cresciuto a Catanzaro Lido e ricordo alcuni drammatici annegamenti che hanno segnato l'adolescenza della mia generazione: oggi c'è un cambio di passo e bisogna ringraziare forze dell'ordine e organizzazioni che danno attenzione a questa problematica".

Ci si è poi trasferiti sulla spiaggia, dove hanno avuto luogo le tre simulazioni di salvataggio davanti agli occhi dei bagnanti, che hanno partecipato con sentimento alle dimostrazioni. La prima scenetta è stata costituita da un incendio simulato su una piccola imbarcazione: grazie al tempestivo innesto delle procedure di sicurezza corrette, la Guardia Costiera è potuta intervenire attivando i soccorsi mentre da riva gli assistenti bagnanti recuperavano i due membri dell'equipaggio con il pattino. La seconda simulazione ha visto protagoniste le unità cinofile della Scuola Italiana Cani Salvataggio (Sics): in seguito a un comportamento fuorilegge di un surfista, due bagnanti rimangono feriti e un terzo, nel tentativo di soccorrerli, è colpito da un crampo; i due labrador addestrati, presenti sull'imbarcazione della Guardia Costiera grazie a un protocollo d'intesa con la Sics, possono intervenire e aiutare a riportare a galla i nuotatori in difficoltà, mentre le autorità prendono in carico il surfista. La terza scena ha visto il maggior coinvolgimento da parte dei presenti: un bagnante perde conoscenza, quindi l'assistente si tuffa con l'ausilio del torpedo per recuperarlo e portarlo a riva; qui l'attore è sostituito da un manichino, al quale vengono effettuate le compressioni e, con l'aiuto del defibrillatore, si riuscirà a salvare la persona in difficoltà.

Terminata la dimostrazione, è tempo della consegna di targhe e attestati a chi ha contribuito ad organizzare questa giornata: le targhe sono state consegnate a Croce Rossa Italiana, Soccorso Alpino, Federazione Italiana Nuoto, Esercito, Capitaneria di Porto - Guardia Costiera, Sics, Vigili del Fuoco, Coco Beach; gli attestati, corredati da magliette commemorative, sono invece andati a Plastic Free, Simeup, Lions Club Catanzaro Host, Pianeta Droni, Protezione Civile, Mondo Parallelo e Polizia Locale. Un attestato di benemerenza è stato consegnato a un bagnino di salvataggio, Giovanni Renda, che qualche giorno fa ha salvato un giovane bagnante spinto a largo dal vento. Inoltre, poco dopo la simulazione, Marco Frascà di Mondo Parallelo ha effettuato un intervento per mettere in sicurezza le condizioni di una bambina, liberandole le vie respiratorie. Al termine della manifestazione è stata inoltre svelata una statua donata dall'artista Nuccio Loreti al Coco Beach. "Sono molto contenta di questa manifestazione" ha concluso la vicesindaca Iemma, "quello che rimarrà di oggi è il momento di condivisione che abbiamo vissuto ma anche e soprattutto la forte sinergia che si è creata tra amministrazione comunale, forze dell'ordine, associazioni, organizzazioni e stabilimenti balneari. I cittadini hanno apprezzato l'iniziativa perché diffonde un messaggio importante e speriamo di riuscire a sensibilizzarne sempre di più".

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