di CLAUDIA FISCILETTI
"Ridere fino a piangere non significa far piangere al fine di ridere", è il messaggio scritto su due cartelloni che raffigurano una "x" rossa sopra la foto di Samara.
Sono stati affissi sopra la galleria che porta verso il centro della città di Catanzaro, poco più sopra il cartello che cita "Benvenuti a Catanzaro", una posizione quasi simbolica per lanciare un chiaro messaggio: la "Samara challenge" non diverte nessuno qui nel capoluogo calabrese.
Fortunatamente il fenomeno sembra aver perso importanza già nei giorni scorsi, dopo le varie polemiche che ha provocato e che La Nuova Calabria ha riportato nel dettaglio. Un gioco, infatti, che fin da subito ha incontrato la disapprovazione di molte persone, soprattutto adulte, e che in alcuni casi ha raggiunto anche un epilogo spiacevole, con le varie "Samara" che sono state malmenate o perseguitate da alcune persone del posto.
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