di ALESSIA DE SANTO
Catanzaro ha avuto il piacere di ospitare la prima tappa in Calabria, sul palco del Teatro Comunale il grande comico Max Giusti, doppiatore e presentatore tv che ha cavalcato i grandi palcoscenici d'Italia e non solo. Con la sua comicità ancora sana ed una satira accattivante si è preso simpaticamente gioco dei piccoli vezzi Calabresi che ci contraddistinguono, mantenendo sempre quella nota di gioia che non faceva diventare la comicità irriverente.
Un pò di comicità su alcuni temi che vanno destrutturati dalla loro tristezza come ad esempio le varie notizie che leggiamo ogni giorno ma con l'attenzione ben trattata nel prestare attenzione più che altro proprio al modo di leggere le informazioni, una volta cartacee ormai invece soggette ad abbonamenti e perdite di tempo che ci distraggono dalla semplicità del mondo. Con uno sguardo al cambiamento di tutto quello che viviamo nel quotidiano, Max cita anche un pò della sua infanzia, un pò segnata a causa del suo essere in sovrappeso in una Roma ormai svestita delle risate e piena di smartphone, o ad esempio com'è cambiato il mondo scolastico, nella quale i genitori di una volta avevano un modo di educare i figli nel rispetto totale, il cambio generazionale con gli anni duemila, nella quale i ragazzi hanno preso la cattiva abitudine di contestare la figura genitoriale, fino ai giorni odierni nella quale è il genitore stesso ad inveire contro gli insegnati qual'ora il figlio non raggiunga gli standard scolastici. Insomma un mondo completamente diverso rispetto a quello che il comico ha conosciuto da bimbo.
La cosa che contraddistingue proprio gli artisti che sanno come dare giustizia al palcoscenico, come Max, hanno la capacità incommensurabile di intrattenere ma sopra tutto coinvolgere il pubblico nelle varie fasi dello spettacolo, infatti tra domande sbarazzine alla platea e cover accompagnato dala sua fantastica band, di canzoni memorabili come Renato Zero, delle volte anche storpiate ad hoc in base all'ironia dell'argomento, hanno regalato una standing ovation memorabile. Ci saluta ammettendo con grande umiltà di provenire da una famiglia benestante, ma che non gli ha cambiato il sano concetto che, il vero atto rivoluzionario è la gentilezza, ed è addirittura gratis, quindi va utilizzata perchè è proprio quest'ultima che salverà il mondo.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736