Catanzaro. Stefano Veraldi: "Si agevoli la sosta e l’utilizzo delle auto elettriche sul territorio"

di STEFANO VERALDI

Tra le priorità di una amministrazione vi è la necessità di intraprendere ogni azione utile all’abbattimento dei livelli di inquinamento nel centro storico e nell’intero territorio comunale con atti di programmazione e azioni volte al miglioramento della qualità dell’aria. Tutto ciò al fine di ridurre, al disotto dei valori limite vigenti, le concentrazioni degli inquinanti atmosferici.

Si dovrebbe quindi deliberare di concedere ai veicoli ad esclusiva trazione elettrica la sosta gratuita senza limitazione di orario negli stalli di sosta a pagamento gestiti a parcometro del territorio comunale fino al 31 dicembre 2022 (i veicoli dovranno essere identificabili tramite idoneo contrassegno da richiedere alla Società AMC).

Complessivamente, le province di Cosenza e Catanzaro sono quelle che hanno registrato il maggior numero di immatricolazioni di auto elettriche: rispettivamente 88 e 63 unità.

Mentre, per i veicoli elettrici ibridi si potrebbe deliberare l'istituzione di un apposito abbonamento al costo annuo di 50 euro che consentirà la sosta, senza limitazione di orario e sempre fino al 31 dicembre 2022, negli stalli blu di tutti i parcheggi a parcometro dell’intero territorio comunale. L’abbonamento dovrà essere tenuto esposto all’interno dell’auto in maniera ben visibile dall’esterno (la mancata esposizione e l’uso improprio dell’abbonamento equivale al non possesso e ciò potrà essere sanzionato nei termini di legge).
Inoltre bisogna individuare definitivamente misure per punire chi occupa abusivamente gli stalli attualmente dedicati ai veicoli elettrici, ampliandoli con le colonnine Fast (veloci), per questo auspico nuovamente che il Comando dei Vigili Urbani possa fare un passo avanti in questo senso, non è più ammissibile assistere a occupazioni “abusive” di stalli. 

Sono tante le istituzioni che a livello comunale hanno emanato provvedimenti per agevolare la sosta e l’utilizzo delle auto elettriche sul territorio, evitando quindi un utilizzo inappropriato degli stalli dedicati alla ricarica. Se Catanzaro vuole diventare veramente una città Smart deve andare in questa direzione e non utilizzando il termine Smart City pagando  1.342,00 euro con le tasse dei catanzaresi come ha fatto in modo vago e improprio su il Sole 24 Ore il sindaco che non c’è Sergio Abramo.

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