di ALESSIA DE SANTO
Si è tenuta questa mattina nella sede della Uil Calabria a Catanzaro, la cerimonia di premiazione per il progetto “La tua sicurezza non è uno yoyo”, il concorso di idee rivolto agli studenti delle scuole superiori calabresi dalla Uil Artigianato, dall’Ebac e dall’Opra Calabria.
In palio un monopattino Xiaomi 4go per il giovane Antonio Aprile, studente dell'istituto Industriale Scalfaro, appena diciottenne, eppure ben istruito e con le idee chiare su quella che è la sua idea sul settore sicurezza nel mondo del lavoro.
Durante la premiazione, Benedetto Cassala, coordinatore della Uil Artigianato Calabria, racconta come siano rimasti, impressionati dai risultati dei laboratori e dai questionari organizzati proprio dalla stessa Uil, per poter valutare il livello di conoscenza dei ragazzi sul settore Artigianale e sulla tematica sicurezza sul lavoro.
Le abilità di Antonio però, nel ideare un piano di azione stabile sul fronte sicurezza, sono ben spiccate, effettuando proposte funzionali e limpide, quale ad esempio incrementare la formazione già a partire dagl'ultimi anni di scuola secondaria, per poter proiettare fin da subito il concetto di lavorare in sicurezza e di un potenziamento dei controlli da parte degli ispettori, meritandosi così il primo premio. La conoscenza di Antonio sotto il punto di vista lavorativo lo colloca come vincitore di questo progetto che, altro non ha, che scopo di incentivare i giovani sull'uscio del loro percorso lavorativo, per potergli permettere di avere già una precisa idea di come muoversi.
Alla cerimonia di consegna hanno preso parte anche: Santo Biondo, Segretario generale della Uil Calabria, Luigi Veraldi, vice presidente dell’Ebac Calabria e Andrea Monteleone, direttore dell’Ebac Calabria, orgogliosi di aver creato questo progetto, circa 80 proposte che sono state raccolte dagli operatori presso il gazebo che è rimasto operativo per una settimana presso la sede della segreteria regionale della Uil Calabria di Piazza Matteotti. A termine della premiazione l'intervento di Santo Biondo, Segretario generale della Uil Calabria, che rimarca il ruolo fondamentale della scuola e sottolinea che a questo distretto culturale deve essere assegnato un compito determinante per preparare le giovani generazioni al mondo del lavoro e renderli effettivamente adulti.
“Noi - ha concluso Santo Biondo - riteniamo insopportabile il peso enorme del numero di incidenti mortali sui luoghi di lavoro. Per sensibilizzare il mondo della politica abbiamo lanciato la campagna Zero morti sul lavoro, nei prossimi giorni insieme alla Cgil torneremo a mobilitarci ma, intanto, a chi ci governa abbiamo chiesto l’istituzione del reato di omicidio sul lavoro, l’avvio di una super procura nazionale che indaghi su questa.
strage. senza fine”.
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