La collaborazione fra amministrazione comunale e associazioni per onorare Giuseppe Malacaria ha consentito di restaurare e sta per restituire alla città un simbolo della sua memoria collettiva.
In seguito alla demolizione della targa intitolata all’operaio assassinato nel 1971, il sindaco Sergio Abramo ha accolto con piacere la proposta avanzata dai promotori per la completa restaurazione del manufatto distrutto da un teppista nella notte fra venerdì 4 e sabato 5 marzo.
Resa possibile da un marmista che si è offerto di ricomporre gratuitamente i pezzi della targa, l’operazione riveste un tangibile carattere storico e sociale, anche più significativo della realizzazione di una targa completamente nuova che lo stesso sindaco aveva proposto non appena era stato scoperto quanto successo.
“Ricomporre e restaurare la vecchia targa è senz’altro il gesto più bello e dal valore più forte che si potesse fare per celebrare di nuovo la memoria di Giuseppe Malacaria e ricordare a tutti i catanzaresi cosa avvenne in quella serata buia di oltre cinquant’anni fa”, ha detto Abramo ringraziando “sinceramente non solo i tanti cittadini che si sono impegnati per recuperarne i pezzi, ma anche la Polizia che ha individuato rapidamente l’autore di un gesto tanto vigliacco”.
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