Catanzaro, ticket al pronto soccorso: "Centralini muti per conoscere i dettagli delle cartelle di pagamento"
23 giugno 2025 13:19
Una telefonata dietro l'altra. Un chiarimento - richiesto, dovuto eppure non dato - dopo l'altro. Così da almeno una settimana. Ticket al pronto soccorso. Sull'operazione di recupero crediti con l'Agenzia delle Entrate si riaccende la discussione sulla necessità di pagare il contributo erogato dalla rete dell'emergenza. Diversi utenti si sono visti recapitare l'avviso di pagamento per una prestazione al Pronto Soccorso dopo 10 anni. Il problema non è tanto questo ma quanto la richiesta di chiarimenti che non arriva da nessuna parte. Anche perchè al termine della prestazione sanitaria non viene rilasciato alcun modello sul pagamento della stessa.
Quindi, le prime telefonate al centralino dell'azienda Dulbecco "che mi ha dirottata - spiega un'utente - all'Ufficio Economato dove non ha risposto nessuno o i telefoni risultavano fuori servizio". C'è da dire che nella cartella di pagamento sono scritte le indicazioni a cui rivolgersi ma non sono indicati nè gli orari nè tanto meno i recapiti telefonici.
"Contatto l'ufficio relazioni con il pubblico - spiega ancora - che mi dirotta al responsabile dei poliambulatori ma da una settimana non risponde nessuno". Quindi come fare? "Ritelefono all'Urp che al contrario di ricevere le lamentele così come dovrebbe essere per un Ufficio che dovrebbe interfacciarsi con il pubblico, mi dirotta all'ufficio di direzione generale. Anche a questo numero, purtroppo, da giorni non risponde nessuno".
"Esasperata - conclude - ma soprattutto per arrivare alla soluzione del disagio mi reco di persona all'ufficio dei poliambulatorio per avere chiarimenti in merito ma non era aperto all'utenza al contrario di quanto mi avevano detto. Anche oggi, inutile dirlo, dal centralino e dai vari uffici nessuna risposta".
