Catanzaro, torna la Notte Piccante. Talarico: “Tante saranno le sorprese”

di CARLO MIGNOLLI

La Notte Piccante torna a Catanzaro e lo fa in grande stile, non con una, ma tre serate all’insegna della musica, del buon cibo e del divertimento. Alla conferenza stampa di presentazione dell’evento erano presenti: l'organizzatore Roberto Talarico, il Presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, la docente dell’Università Magna Graecia di Catanzaro Marianna Mauro, il funzionario di Confartigianato Silvano Barbalace e, in rappresentanza di alcuni sponsor, anche Quintino Bruno e Ippolito Spadafora.

Talarico ha introdotto la conferenza ringraziando pubblicamente Alessandra Lobello del Comune di Catanzaro e l’ex sindaco Sergio Abramo per aver creduto nell'iniziativa nel 2020 e facendo rientrare nuovamente la "Notte piccante" nei finanziamenti dei "Grandi eventi"  mentre ha auspicato un partecipazione maggiore da parte dell'attuale amministrazione comunale. "Infatti - ha affermato Talarico - abbiamo potuto realizzare queste tre giornate solo grazie all’aiuto della Regione Calabria e dei privati”.

Ha inoltre annunciato la novità di questa nuova edizione della Notte Piccante, ovvero una moneta virtuale chiamata “Zaro” - il torrente Fiumarella (nel dialetto locale Hjiumareddha, anticamente detto Zaro), che si utilizzerà durante tutte e tre le serate: si potrà convertire gli euro in “Zaro” nei sei punti strategici predisposti. Talarico ha concluso il suo intervento affermando che nella giornata di sabato tra le 23:30 e l’1:30 ci sarà una grande sorpresa.

L’UMG, come ricordato da Mauro, aprirà la Notte Piccante con un talk che affronterà gli effetti del peperoncino sulla salute umana. Ce ne sarà poi un secondo sulla legittima difesa, in particolare sull’uso dello spray al peperoncino che si chiuderà con “alcune riflessioni su come il peperoncino made in Calabria sia un vero e proprio brand per la valorizzazione del territorio.”

Barbalace afferma: “In eventi come questo di promozione del territorio, non può mancare l’artigianato che da sempre promuove tutto ciò. I nostri artigiani, grazie all’allestimento di circa una decina di stand, avranno la possibilità di far vedere a tutti i loro lavori, dal tessile alla creazione di oli, creme, ma anche ceramiche: abbiamo cercato di creare una piccola rassegna di quello che è l’artigianato in Calabria. La chicca riguarda l’agroalimentare, con un vino creato appositamente per la Notte Piccante dai nostri artigiani, i quali hanno rispettato i temi dell’evento nella realizzazione di questo prodotto”.

Mancuso si dice contento per il ritorno della Notte Piccante nel capoluogo e aggiunge: “La programmazione di quest’anno è di alto livello, nonostante il poco tempo a disposizione, ma naturalmente si può sempre migliorare. Tutto ciò che può ravvivare il centro storico è ben accetto”.

Tante le novità di quest’anno: Piazza Prefettura, Piazza Grimaldi e Via Jannoni saranno il centro enogastronomico con tanti stand dove poter assaggiare il morzello, la pizza, una delle novità di quest’anno - per l’occasione saranno predisposti 12 forni in Piazza Prefettura. Saranno presenti 40 cantine vinicole e sarà possibile degustare una birra speciale in Piazza Duomo: una Dreher premium prodotta esclusivamente per l’occasione il giovedì, dunque il giorno prima dell’inizio dell’evento. Piazza Le Pera sarà invece il “quartier generale” dello street food, dove verranno proposti dei menù classici, ma anche più particolati solo a base piccante. Spazio anche alla cultura con tante mostre in giro per la città, come quella di Angelo Maggio, intitolata “Sciancati dal vento” con l’esposizione di manifesti di politici sia regionali che cittadini. 

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