Catanzaro torna protagonista con le cantine Statti: presentato presso Altaìr il vino “Novello” 

Un vino che suggella l’incontro tra passato e futuro. Una nuova location che si appresta a ritagliarsi un posto di rilievo nel panorama degli eventi catanzaresi, grazie alla sua raffinatezza ed eleganza.

Da un lato, il vino “Novello”, ideato da Antonio e Alberto Statti per entrare, a pieno titolo, tra i prodotti di nuova generazione. In questa direzione va il packaging con tappo vinolok e la capsula fucsia, forte richiamo al suo colore brillante. È un vino che sorprende, però, il “Novello”. Non si accontenta di scrutare l’orizzonte, dunque volge il suo sguardo al passato con gli occhi di chi sa che molto può apprendere e che, infatti, molto apprende: la tecnica impiegata per ottenerlo, la macerazione carbonica al 100%, affonda le sue radici nei processi introdotti da Louis Pasteur nel 1861.

Dall’altro, Altaìr, location per eventi dal nome arabo che molto promette: è l’”aquila che spicca il volo”. Ama definirsi una “country house cittadina” ed è da contraddizioni come questa che trae la sua forza. È immersa negli ampi spazi della campagna, ma si trova nel cuore della città. Gode di ambienti capienti che non rinunciano ad offrire il calore della casa.

Il connubio è sorprendente: la presentazione del novello, ad opera dell’eccellente Paola Scuticchio, la sua degustazione, la cena succulenta e ricca dei piatti della tradizione calabrese. Le sublimi note del jazz in sottofondo. Da Altaìr promettono: "è solo l'inizio. Vogliamo accendere i riflettori su tutte le eccellenze enogastronomiche della nostra terra". Non avremmo potuto augurarci di meglio: è in serate come queste, che sanno valorizzare il territorio in tutto ciò che ha da offrire, che si intravede il futuro della nostra Catanzaro.

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