Catanzaro, Traversa racconta i suoi 21 anni alla guida del Parco della Biodiversità (VIDEO)

di TERESA ALOI

Ne parla con grande rispetto. A volte anche con commozione. Perché per Michele Traversa il Parco della Biodiversità di Catanzaro è qualcosa di più di un'opera, di un, seppure bello,  giardino verde. Ventuno anni di gestione. Notte e giorno. Gli ultimi da presidente onorario. Ma alla fine non è cambiato nulla a livello di impegno.  Ora che ha annunciato la fine del suo impegno sarà difficile non legare più il suo nome al Parco. Orgoglioso del lavoro che ha fatto - come non esserlo -  ma consapevole "che arriva il momento in cui è necessario ‘passare la mano’, perché l’età, le forze, non sono più quelle di prima, e non consentono quell’impegno costante e a tempo pieno che è invece necessario per mantenere nelle migliori condizioni una così importante realtà". 

Impegno, già. Un mantra per Michele Traversa. Perché  "passa" la mano, ma lo fa come avrebbe fatto un "buon padre di famiglia". Con un finanziamento di  2 milioni e 400mila euro in totale verrà riqualificata e riammodernata l'area verde. Dalla pavimentazione alle aree gioco, dalla pulizia delle opere d'arte, alla videosorveglianza che metterà il Parco al riparo  da ogni atto di vandalismo. Il sistema prevede, infatti, anche delle telecamere termiche speciali in grado di rilevare l'innesco di incendi e la presenza di persone o animali in totale oscurità; permetterà inoltre di controllare gli spazi in cui sono ubicate le opere di importante valore artistico-culturale.

Sono 63 ettari complessivamente, di cui 13 quelli "sfruttati" a pieno. I restanti 50 sono bosco: quella parte di percorso - il Percorso dei Mulini - che va dall'ospedale "Ciaccio -De Lellis" fino alla Fiumarella, collegandosi al Parco ippico, che non sarà solo cavalcate e passeggiate, ma molto di più tra alberi secolari e dove ci si imbatte spesso in scoiattoli che salgono e scendono da tronchi e rami. Il vecchio mulino, l'antica miniera di barite fanno il resto: anche su questo Michele Traversa si è attivato con il Ministero dell'Ambiente per intercettare fondi.  

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