Catanzaro-Turris, Vivarini: "Ci aspettano partite difficili per le quali siamo attrezzati"

Emozionato di tornare al Ceravolo il tecnico della Turris Fontana: "È come se non fossi mai andato via"

di FILIPPO COPPOLETTA

Archiviato il pareggio di Messina, il Catanzaro torna a vincere tra le mura amiche contro i campani di Torre del Greco. Lo fa con la rete insaccata da Dimitrios Sounas al terzo tentativo dopo alcuni rimpalli sotto porta. Una partita certamente non semplice per i giallorossi. Così già l'aveva pronosticata il tecnico Vivarini che, a margine della gara, è tornato in sala stampa per ripercorrere il match.

Si aspettava una squadra tecnicamente preparata e così è stato. "L’andamento delle partite del girone di ritorno sarà questo" ha ribadito l'allenatore del Catanzaro, guardando a partite che "non saranno scontate" ed in cui "dovremo essere super bravi da qui alla fine del campionato". 

Partite difficili, dunque, per le quali Vivarini afferma di "essere attrezzati" e - in modo insolito rispetto al suo rivolgersi ai microfoni - ci tiene ad elogiare le prestazioni non solo della squadra ma anche dei singoli. Note che Vivarini ha inteso evidenziare per Curcio che "ha lottato come un leone su tutti i palloni nel pieno spirito di questa squadra" e per Gatti, "che oggi si aspettava di giocare, giustamente non era contento ma, nonostante tutto, ha incitato fortemente i suoi compagni prima e durante la partita".

È dunque la compattezza del gruppo, l'amore per questa squadra, la voglia di vincere del Catanzaro che ne viene fuori dalle parole di Vivarini e non solo, perché ad esaltare queste qualità è stato anche Gaetano Fontana, tecnico della Turris, catanzarese ed ex giallorosso. 

Oltre ad essere nato a Catanzaro, Fontana ha infatti vestito la maglia giallorossa, prima nelle Giovanili e poi nella prima squadra, lasciando un ottimo ricordo di se in questa città e conservandone uno altrettanto buono nella sua memoria. 

"Seguo il Catanzaro da sempre - ha ammesso in sala stampa - è una squadra che fa un altro sport e con grande merito ricopre questa posizione in classifica". A sostegno di quanto affermato, Fontana ha voluto rendere noto un aneddoto risalente allo scorsa estate, quando, guardando alla compattezza del gruppo al tramontare dello scorso campionato, già aveva previsto che nell'anno attuale il Catanzaro avrebbe "ammazzato il campionato".

"Ogni volta che torno qui è come se non fossi mai andato via - ha aggiunto il tecnico della Turris - Sono cresciuto qui e ogni volta che torno osservo l’intero stadio: ogni settore mi rievoca emozioni, per qualche minuto torno indietro e sogno anche io". Guardando al futuro, Fontana vede una promozione meritata del Catanzaro, "non solo per la compattezza della squadra ma anche per l’entusiasmo dei tifosi che la segue" ha riconosciuto il mister della Turris, rivolgendo complimenti alla società ed in particolare a Vivarini, definendolo "miglior allenatore della categoria".

"Quando giochi contro questo Catanzaro devi tenere viva la partita fin quando puoi e noi credo che ci siamo riusciti" ha aggiunto Fontana. "Mi rammarica l’ultima mezzora perché potevamo fare meglio - ha quindi concluso - Non è stata una partita cattiva, si è incattivita ma non per gli scontri in campo".

Senza alcun dubbio Man of the Match, Dimitrios Sounas, autore della rete che ha regalato i tre punti al Catanzaro e che in sala stampa ha riconosciuto che "bisognava chiudere la partita prima", senza sminuire però la prestazione portata in campo. "Abbiamo dato il massimo" ha evidenziato il centrocampista greco, che ben si sta adattando al ruolo affidatogli da Vivarini. "Il mister mi chiede di stare alto e mi trovo molto bene in questo ruolo" ha infatti affermato.

"Guardiamo alle sorti del campionato partita dopo partita - ha quindi aggiunto Sounas - non va sottovalutata nessuna squadra, abbiamo perso punti a Messina per un campo che non era buono ma restiamo un grande gruppo e sono convinto che continueremo così. Domenica ci aspetta una partita difficile - ha concluso - bisogna affrontarla con grande rispetto degli avversari". 

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