Catanzaro, tutto pronto per la X edizione di "Padre, io sono cieco: può un cieco guidare altri ciechi?"
01 dicembre 2025 14:44
di GAETANO MARCO GIAIMO
Un modo per offrire alle persone con disabilità di esprimere il proprio talento e diventare guida e testimonianza per gli altri: è questo "Padre, io sono cieco: può un cieco guidare altri ciechi?", spettacolo promosso dalla sezione cittadina dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e che, il prossimo 12 dicembre, raggiungerà l'importante traguardo della decima edizione, nella prestigiosa cornice del Teatro Politeama. L'ormai consolidato evento è stato presentato questa mattina in conferenza stampa nella Sala Concerti del Comune di Catanzaro e vedrà esibirsi sul palco artisti non vedenti affiancati da corrispettivi normodotati, in un dialogo armonico che celebra la collaborazione, la costanza e la volontà di superare i limiti solo apparentemente invalicabili.
"Questo spettacolo mira a mostrare i frutti raccolti durante l'anno con i vari progetti che l'Uici porta avanti", ha ribadito la presidente provinciale dell'Unione, Luciana Loprete, anche ideatrice e direttrice artistica della manifestazione, "il nostro scopo è fare emergere tutti nella normalità, che si raggiunge quando ognuno di noi riesce a trovare dentro di sé la sua identità e il proprio essere. Gli artisti che saliranno sul palco sono formati e hanno raggiunto obiettivi che li portano ad essere persone con una propria dignità". Il nome dello spettacolo trae ispirazione dal Vangelo di Luca e ne interpreta il significato più autentico, in una serata carica di emozione e simbolo di un percorso non solo artistico, ma anche umano. Nel corso della mattinata è intervenuto anche il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita: "Forse diamo troppo spesso per scontato il lavoro che Luciana fa per la nostra comunità, mossa da un sentimento irrinunciabile. Ho già assistito ad alcune edizioni precedenti e sono certo che la decima continuerà a mostrare come talento e fantasia prevalgano su ogni difficoltà. L'Amministrazione vuole fare sempre di più per stare accanto a realtà come questa".
La Sovrintendente del Teatro Politeama, Antonietta Santacroce, ha portato il proprio contributo: "La costanza premia e lo spettacolo che vedrete è il risultato di un anno di lavoro perché, oltre ad artisti affermati, saliranno sul palco anche talenti in erba che si sono preparati negli scorsi dodici mesi attendendo questo momento. È giusto, in una città che offre poco alle persone con disabilità, valorizzare l'impegno di associazione come l'Uici: la partecipazione del pubblico è fondamentale per dare valore a questo impegno costante sul territorio, oltre che per accrescere la propria sensibilità personale". La presidente Loprete ha poi lanciato una provocazione: "Quest'anno abbiamo dovuto anticipare la data perché il 13 dicembre si apre la stagione del Teatro: perché non pensiamo ad inserire l'undicesima edizione nella programmazione del Politeama?".
L'unica anticipazione sugli artisti presenti che è stata concessa riguarda il comico Gianluca Impastato, celebre per la sua partecipazione al programma televisivo Colorado Cafè, mentre è stata annunciata l'esibizione del Coro della Uici di Catanzaro affiancato dai bambini. Lo spettacolo vanta, per il terzo anno, il patrocinio del Ministero per le Disabilità, al quale si aggiungono Inps nazionale, Consiglio Regionale della Calabria, Comune di Catanzaro, Conservatorio Tchaikovsky e Rai Pubblica Utilità. Sono già attivi i canali Uici per la prenotazione dei biglietti che, come da tradizione, potranno essere richiesti a titolo gratuito in caso di situazioni di fragilità. La durata prevista dello spettacolo è di circa due ore, durante le quali si mostrerà come, in una società che promuove pari dignità e pari opportunità, le persone con disabilità possano esprimere in modo pieno il proprio valore, anche su un palcoscenico prestigioso.
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