"Come pretendiamo di combattere la Pandemia con strumenti europei quando gli uffici del Dipartimento prevenzione dell’Asp di Catanzaro fanno orari che neanche gli uffici postali di periferia fanno più? Assurda la chiusura del dipartimento di Prevenzione di via Acri sabato e domenica con cittadini e pazienti Covid in balia degli eventi (tamponi, esiti, certificati, quarantene, tracciamento ... ) , assurdo che nessuno, comune compreso, abbia creato una qualche iniziativa (sito, pagina fb, ecc) a disposizione dei cittadini con numeri telefono, al fine di rintracciare il medico reperibile del dipartimento prevenzione nel fine settimana. Parte del personale prende la reperibilità, ma a fronte di quale servizio? Assurda poi la vicenda della piattaforma informatica messa a disposizione dalla protezione civile regionale, perché non viene adottata dall'Asp?"
Lo scrive il consigliere comunale Eugenio Riccio.
"Adottando la "piattaforma informatica", infatti, Asp e dipartimento prevenzione verrebbero alleggeriti, meno lavoro, meno errori, i cittadini scaricando la app avrebbero situazione sanitaria sotto controllo potendo consultare online la propria cartella clinica elettronica. Siamo forse lontani dalla verità nel sostenere che abbiamo una classe dirigente, a tutti i livelli, e dei commissari Asp inadeguati a portare avanti iniziative di contrasto al covid anche solo per esperienza ormai consumata? Il virus corre veloce, la comunità ha bisogno di persone che corrano ancora più veloce di lui" conclude Riccio.
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