Catanzaro. Un anno dalla morte del dottor Battaglia: la fiaccolata, la messa in suo suffragio e il ricordo dei pazienti

Sabato scorso, ad un anno dalla scomparsa del dottore Annibale Battaglia, ucciso dal Covid 19 il 13 novembre del 2020, i pazienti e i familiari hanno dato vita ad una fiaccolata in ricordo di colui che tanto manca a tutti coloro che hanno avuto il piacere di conoscerlo. Dopo il raduno in via Cortese, a Catanzaro, dove il dottore aveva lo studio, il corteo con in testa la moglie Nuccia e il figlio Antonio, si è spostato alla Chiesa del Conventino.

Il dottore Annibale Battaglia

Tante le persone che a causa delle normative Covid, hanno ascoltato il rito davanti alla Chiesa per non creare assembramenti all’interno. Non li ha fermati la pioggia e hanno ascoltato fino alla fine la santa messa. Alla fine un toccante ricordo da parte della professoressa Invidia ha commosso tutti i presenti: "Un medico veramente a tempo pieno, ben oltre gli orari di lavoro e gli anni di servizio: era ormai prossimo il traguardo della pensione ma tu, innamorato com'eri del tuo lavoro, non ti mostravi affatto allettato dall'idea di poterti godere il meritato riposo, anzi eri sempre voglioso di esercitare la professione a 360°, ampliando orizzonti e competenze tramite master e approfondimenti personali, con l'idea di continuare a dare il tuo contributo in ambito sanitario anche dopo la pensione".

Ad un anno dalla sua scomparsa non si attenua il dolore e il ricordo rimane indelebile. Era un grande professionista che ha dedicato il suo tempo ai pazienti senza nessun limite. “Rispondeva al telefono sempre, domenica festivi e a tarda sera. Aveva parole di conforto e affetto per tutti. Un medico di altri tempi. I suoi pazienti erano parte di lui, sempre attento alle nostre esigenze- ricorda Rita – e soprattutto al nostro stato d’animo. Grazie dottore Battaglia, per tutto”.

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