Un anno senza di lui, un ricordo indelebile. Domani decorre un anno da quando il mostro Covid ha portato via uno dei medici più amati e stimati della città di Catanzaro, come ricorda Rita, una delle sue pazienti, dove lui per anni con amore e dedizione ha esercitato la sua professione di medico di medicina generale, il dottore Annibale Battaglia. Ad un anno dalla sua scomparsa una messa in suffragio verrà celebrata domani alle 18,00 presso la parrocchia del Conventino di Catanzaro.
Tutti lo ricordano come un medico sempre disponibile per i pazienti e per i colleghi, che anche in periodo pandemico non si è risparmiato per i malati. Quel 13 novembre del 2020 tanti sono stati gli attestati di stima non appena si è diffusa la notizia che il caro dottore Battaglia non c’era più. Pazienti, colleghi e amici hanno scritto di lui. Ricordiamo le pazienti Maria, Patrizia, Rita e Rosa: “La scomparsa del dottore Annibale Battaglia ha lasciato in tutte noi un vuoto incolmabile. Per noi non era solo il medico di famiglia, era parte stessa delle nostre famiglie. Era tutto”.
Non meno toccante fu il ricordo dei ragazzi del quartiere Corvo di Catanzaro, dove lui ha vissuto per anni, che scrissero: “È un compito per niente semplice quello che ci troviamo a dover svolgere oggi, è un dolore troppo grande quello che oggi stiamo vivendo. In Calabria, terra di nessuno, ci siamo sentiti sempre facenti parte di una grande Famiglia. Quanto rassicurante è stato vivere un malanno, un importante problema di salute, confortati dalle sue Parole. Parole, quante ne ha spese per i suoi pazienti; le Parole che a volte erano farmaco, cura, apprensione, sentimento”. Le associazioni, i suoi amici e colleghi, tutti hanno espresso la loro stima e affetto verso il caro Dottore Battaglia che tanto ha dato ai pazienti. Non solo medico peri suoi pazienti, ma amico, fratello e padre per i più giovani. Ricorda Rita: “Lo studio del dottore era proprio vicino casa e vedevo le luci accese fino a tarda sera. Non si stancava mai per noi, non dava limiti al suo tempo. Grazie dottore battaglia! E come ci suggeriva lui… stiamo calmi!”
La Cisl Medici Calabria e Federazione Medico Sportiva Italiana lo ricordavano con "grande costernazione e sconforto ha destato la scomparsa del Dott. Annibale Battaglia stroncato inesorabilmente dal virus Killer Sars-Cov2. Sempre in prima linea nella tutela della salute dei suoi assistiti, Annibale ha rappresentato un punto di riferimento importante per la Medicina Generale, come nostro rappresentante sindacale nel Comitato Aziendale Permanente per la medicina generale, e per la Medicina dello Sport, facendo parte del Consiglio Direttivo provinciale. Professionista che non si è sottratto al proprio dovere e che ha onorato il camice bianco e la missione che aveva intrapreso col giuramento di Ippocrate, Annibale è morto nell’adempimento del proprio dovere. Onore ad un galantuomo, al medico di tutti". Il suo amico e collega dottore Aristide Anfosso scrisse: “In memoria di Annibale Battaglia, in memoria di un grande Medico di Famiglia, in memoria di un caro collega. Siamo soli, ogni giorno, nel nostro lavoro, a confrontarci con i nostri malati cronici che non vengono più seguiti nelle strutture per come era in passato, che non possono eseguire più visite, indagini di laboratorio e strumentali se non in regime di urgenza. Siamo soli a dover gestire ambulatori dove, pur con il distanzianento, passa di tutto, dalla signora in gravidanza, al paziente diabetico, dal cardiopatico al paziente oncologico. Siamo soli a dare assistenza ed anche conforto”.
E ancora il dottore di Giuseppe De Pasquale: “Ammettere di essere senza parole è spesso il modo migliore per evitare frasi scontate, ma non è questo il caso. Spero solo che qualcuno che chi "può" si renda conto, e che ti venga riconosciuto quell'ultimo saluto che tu meriti. Ogni volta che abbiamo avuto bisogno del tuo sapere professionale, di un tuo consiglio, di una mano, per uscire dai problemi della vita, ti abbiamo trovato sempre pronto con il tuo sorriso, incoraggiandoci e spiegandoci. Vorrei essere andato alla scuola dell'Amore che tu hai frequentato”.
Anche il mondo universitario pianse la morte per Covid del dottore Annibale Il professore Guido Giarelli dell’Università Magna Graecia lo ricordò così: "Ricordo con grande affetto l'amico Annibale Battaglia, esploratore curioso e arguto dell'inesplorato, sperimentatore attento e senza pregiudizi delle nuove vie della medicina integrata, appassionato accompagnatore dell'umana sofferenza: il suo infaticabile impegno professionale e la sua inesauribile capacità di compassione resteranno per sempre un esempio ineguagliato nel ricordo di chi l'ha conosciuto". La sua collaboratrice, dottoressa Teresa Piperno scrisse: Ho avuto l’onore e il privilegio di poter lavorare al suo fianco per ben 13 anni. Ha sempre dedicato il tempo dovuto e senza nessuna fretta a tutti i suoi assistiti e non. Si è sempre distinto per la sua scrupolosità, precisione e non lasciava nulla al caso, fronteggiando e risolvendo ogni problema anche quelli più disparati”. Anche il Partito Articolo 1 volle ricordarlo scrivendo di lui: "È stato il medico di tutti e soprattutto dei più bisognosi. Persona colta e progressista, - concludono - che ha esercitato la professione di medico, da missionario. I dirigenti e i militanti lo rimpiangeranno e lo ricorderanno con la gratitudine che la Sua nobile figura merita. Vada il nostro profondo cordoglio alla cara moglie, alla famiglia tutta, ai suoi pazienti che lo stanno piangendo con grande dolore".
A ricordo perenne del suo operatore il 17 novembre 2020, gli informatori medico scientifici presso l'Ordine dei Medici di Catanzaro consegnarono una targa in onore del professionista, da esporre nella casa professionale di colui che tanto manca: “Un ricordo che non svanirà mai, un esempio di vita”, lo hanno ricordato così il dottor Annibale Battaglia, il medico catanzarese deceduto a causa del Covid. Un momento toccante e significativo, che ha lasciato spazio al ricordo eterno offerto dal Dottore Ciconte, capace di racchiudere il pensiero di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo “Caro e familiare amico, straordinario esempio da seguire per i giovani colleghi”.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736