Catanzaro, una giornata per ricordare le vittime del disastro ferroviario della Fiumarella

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  20 dicembre 2023 14:04

di CARLO MIGNOLLI

“Non bisogna mai dimenticare tragedie di tale portata, soprattutto perché ancora oggi continuano ad esserci”. Queste le parole di Filippo Mancuso, Presidente del Consiglio Regionale, in apertura della giornata commemorativa, presso la Sala Verde della Cittadella Regionale, delle 71 giovani vittime decedute nel deragliamento ferroviario del 23 dicembre 1961, quasi tutti studenti in viaggio per costruire un futuro che non c’è mai stato.

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L’iniziativa “Il Valore della memoria, il sapere dell’identità – Commemorazione del più grave deragliamento ferroviario italiano, Catanzaro 23 dicembre 1961” è organizzata dal Comitato 23 dicembre 1961, in sinergia con il patrocinio del Consiglio regionale, della Provincia e del Comune di Catanzaro, di Ferrovie della Calabria e di AMC. All’evento hanno partecipato anche il presidente del Comitato, Giovanni Petronio e l’Amministratore Unico di Ferrovie della Calabria, Ernesto Ferraro, oltre a centinaia di studenti degli Istituti legati al tragico evento. 

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Il presidente Mancuso continua: “Bisogna parlare di più di temi come la messa in sicurezza. Ieri sono stato a Roma da RFI per sollecitare l’intervento sul passaggio a livello di Catanzaro, dove ogni giorno passano più di 3 mila auto e più di 500 pedoni, quindi penso sia un intervento dovuto. Noi ce la mettiamo tutta e speriamo di essere persuasivi verso chi deve effettivamente intervenire”. 

Petronio aggiunge: “È obbligatorio, a distanza di più di sessant’anni, rammentare alle memorie della collettività il più grave deragliamento ferroviario della storia d’Italia, verificato proprio a Catanzaro il 23 dicembre 1961. 71 furono le vittime che non sono mai più tornate a casa dai loro familiari. Decollatura, la mia comunità, è stata quella più colpita con 31 morti, quindi il 44% del totale. Essere qui oggi significa essere arrivati ad una istituzionalizzazione di questa data e di queste vittime. L’ultima tragedia dimostra che ancora tanto deve essere fatto e Ferrovie della Calabria investirà quasi 300 milioni di euro sulla tratta Cosenza-Catanzaro entro il 2027. 

Infine, Ferraro conclude: “Eventi come questo dimostrano che oggi c’è una sensibilità diversa. Rimuovere eventi del genere è assurdo, noi dobbiamo fare tesoro della memoria per fare in modo che non si ripetano. Abbiamo l’obbligo di lavorare incessantemente per garantire la massima sicurezza a coloro che usufruiscono dei nostri mezzi. La tratta Cosenza-Catanzaro sarà completamente riammodernata e l’aspetto della sicurezza sarà il primo ad essere preso in considerazione, grazie anche a delle nuove vetture ad idrogeno, prime in Italia”.

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