Catanzaro, undici consiglieri contro Fiorita: "Ci insulta, Bosco prenda le distanze"

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Palazzo De Nobili
  18 febbraio 2023 17:01

"Ormai è chiaro a tutti: Fiorita non gradisce il fatto di avere delle opposizioni che, nel rispetto dei ruoli e del garbo istituzionale, utilizzano le “armi” democratiche in loro possesso per evidenziare tutte le incapacità di questo governo comunale". Ad affermarlo i consiglieri comunali Marco Polimeni, Gianni Parisi, Valerio Donato, Eugenio Riccio, Giorgio Arcuri, Stefano Veraldi, Alessandra Lobello, Lea Concolino, Manuela Costanzo, Manuel Laudadio, Annachiara Verrengia.

"Dopo aver definito “irresponsabili” alcuni consiglieri che non hanno votato una variazione di bilancio da lui proposta - scrivono i consiglieri - il nuovo epiteto che ha inteso genericamente rivolgere a mezzo stampa agli esponenti dell’opposizione è “beceri”. Secondo i principali dizionari italiani becera è la persona che manifesta la sua rozzezza d’animo e di abitudini con modi volgari e insolenti. Becero è inoltre l’individuo volgare, triviale e soprattutto ignorante".

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"L’utilizzo di un suddetto linguaggio - chiosano - mai dovrebbe avere a che fare con la dialettica politica e soprattutto mai dovrebbe appartenere al Sindaco di un Capoluogo di regione - prosegue la nota - La verità è che solo gli addetti ai lavori sanno che Fiorita è stato mediocre come consigliere di opposizione, ma ora tutta la città sa quanto Fiorita sia mediocre come Sindaco".

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"In qualità di esponenti del Consiglio comunale eletti dal popolo e rappresentati una larga parte della città, chiediamo al Presidente del Consiglio comunale, che dovrebbe essere figura terza e di garanzia per tutti i componenti la civica assise, una immediata presa di distanze dallo sgarbo istituzionale reiteratamente messo in atto dal capo dall’Amministrazione. “Le parole sono importanti” diceva un noto regista italiano, soprattutto quando, come in questo caso, ledono il rispetto delle istituzioni" concludono i firmatari.

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