Nota stampa dei consiglieri comunali Barberio, Belcaro, Buccolieri, Capellupo, Caviano, Celia, Palaia, Procopi, Sergi, Serò e Talerico in risposta alle dichiarazioni di Antonio Corsi.
"Sulla difesa del territorio e contro ogni forma di edificazione indiscriminata l'amministrazione comunale ha tenuto, fin dal suo insediamento, la barra sempre dritta, nella consapevolezza che solo una pianificazione nel rispetto della salvaguardia e della sostenibilità ambientale possa garantire uno sviluppo equilibrato e regolamentato della città di Catanzaro.
Partiamo da questo assunto nel rispondere alle accuse del consigliere Corsi, per ribadire che la posizione della vicesindaco Giusi Iemma sul dibattito inerente la gestione urbanistica è sempre stata ferma e coerente nel tutelare il territorio nel suo complesso e non pregiudicare le funzioni e le vocazioni caratteristiche delle aree più strategiche per la crescita urbana.
La pratica cui fa riferimento Corsi, che disciplina le aree strategiche in riferimento alla normativa sulla rigenerazione urbana, che peraltro é stata proposta dall'assessore Iemma senza che nessuno la sollecitasse, verrà ricalendarizzata con data precisa alla prossima conferenza dei capigruppo e previsione di discussione in Consiglio comunale entro fine luglio, e questo il consigliere Corsi dovrebbe saperlo.
Tutti i provvedimenti finora adottati formalmente, per ultimo le nuove linee di indirizzo per il Psc, rispondono per l'appunto a questo obiettivo, spingendosi oltre fino ad immaginare un futuro diverso e all'insegna della rigenerazione urbana - che è cosa assai diversa dalla speculazione edilizia - per intere aree, come le periferie a sud o la zona nord-ovest, che per troppi anni sono state tagliate fuori da ogni programmazione.
E' un percorso articolato quello della rigenerazione urbana, per cui l'assessore Iemma ha voluto fortemente aprire un confronto qualificato con il mondo delle categorie, tecnici e addetti ai lavori, per condividere una visione partecipata ed in costruzione del futuro della città.
Una strada che non ha disdegnato posizioni critiche, come quella che riguarda il ritardo registrato dalla legge regionale 127 - che recepisce le modifiche all'attuale legge di rigenerazione urbana fatte dai dicasteri competenti - ferma in Consiglio regionale addirittura da novembre scorso, malgrado le nostre formali sollecitazioni. Modifiche necessarie per rendere coerente il sistema urbanistico rispetto alle disposizioni sulla rigenerazione urbana, e dal cui impianto dipendono anche alcune scelte che sul tema i Comuni possono, anzi devono, assumere.
E' sul merito di queste scelte che il confronto politico deve misurarsi, con l'obiettivo di rappresentare la voce di Catanzaro in maniera forte e unitaria, facendo quadrato a dispetto di quanto successo in passato che molti danni ha provocato. Sull'urbanistica si giocano le tante speranze di rilancio del Capoluogo di Regione: ci aiuti Corsi, se davvero ha a cuore le sorti della città, a condurre una battaglia comune, evitando plateali strumentalizzazioni, in cui ognuno deve svolgere il proprio ruolo nell’interesse esclusivo della comunità amministrata".
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