Ora sì che è emergenza. Stanotte il quartiere Aranceto, periferia sud di Catanzaro, è stato invaso da un branco di grossi cinghiali. Non uno, non due, ma decine.
Cercano cibo, acqua e poco importa se si avvicinano alle case. E così capita che vengano "immortalati" dai balconi perché sono davvero sotto le finestre.
Sono ovunque. In campagna come sulle strade cittadine. Il 26 luglio è rimasto ferito un giovanissimo centauro di 17 anni che si è ritrovato davanti un cinghiale mentre percorreva la strada di Copanello in uscita verso Soverato. Inevitabile la caduta dalla moto e le ferite su tutto il corpo, oltre al grande spavento per una tragedia sfiorata (LEGGI QUI)
Senza dimenticare l'incidente mortale avvenuto proprio 4 anni, il 28 luglio del 2019, quando sulla strada provinciale di Simeri Crichi, nel Catanzarese, Antonio Rocca, 47 anni, mentre si trovava alla guida di una moto venne investito un cinghiale che gli tagliò improvvisamente la strada (LEGGI QUI)
Insomma, con tutta evidenza le misure finora predisposte non sono sufficienti a scongiurare i rischi che ormai quotidianamente si corrono a causa dei grossi animali, per cui l’auspicio è che la questione trovi soluzione su tavoli di più ampio respiro.
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