Catanzaro. Verso l'obbligo del Green Pass, l'assessore Russo: "Siamo pronti. In Comune non più del 10-15% di non vaccinati"

Sono giorni di preparazione al D-day. Dal 15 ottobre scatterà l'obbligo di green pass sui posti di lavoro privati e pubblici. Al Comune di Catanzaro si lavora per essere in linea con la normativa. Abbiamo intervistato l'assessore al Personale Danilo Russo che ha illustrato le linee guida, i protocolli, le indicazioni della Prefettura e una stima dei non vaccinati nell'ente locale. 

"Stamattina ho avuto un incontro come delegato del sindaco nel Comitato di Sicurezza e Ordine pubblico con sua Eccellenza. Il prefetto vuole monitorare quasi giornalmente la problematica per evitare il blocco dei servizi pubblici essenziali. Come Amministrazione comunale ci siamo messi subito al lavoro per codificare il Dpcm uscito ieri. Non ci saranno grossi problemi, pur non potendo sapere la stima esatta, in percentuale ci sono pochissimi dipendenti non vaccinati e comunque anche se non vaccinati potranno entrare in ufficio con il tampone eseguito. In linea di massima ci potrebbe essere un 10-15% di personale non vaccinato. Non più di questo. Più o meno la stessa cosa nelle partecipate", ha detto Russo nel corso dell'intervista.

Sulla breccia che potrebbe rappresentare l'eccezione per i portuali di Trieste ha risposto così: "In questo momento abbiamo un Dpcm che dobbiamo seguire. Abbiamo stilato in maniera certosina le regole per dare ai nostri dipendenti il più ampio raggio possibile per gestire l'obbligo del Green Pass. Nei prossimi giorni il ministro dell'Interno dovrà fare chiarezza perché non può fare due pesi e due misure. E' giusto fare un momento di riflessione, anche la polizia chiese di fare i tamponi gratis ma ci fu il rifiuto. Adesso con il porto di Trieste il ministro ha cambiato idea. Inoltre, questo comparto chiede di eliminare l'obbligo del green pass".

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