Ogni sabato, dalle 9 alle 12, fino a fine giugno, i volontari dell’associazione “Acquamarina” sono pronti ad accogliere le mamme che ricercano vestitini e giocattoli per i loro bimbi. La loro “postazione” è al Centro Polivalente in via Fontana Vecchia, a Catanzaro, accanto ai volontari di “Emergency”, che distribuiscono derrate alimentari ogni lunedì e sabato, ed a quelli di “Stella Polare”, che ricevono le famiglie dietro appuntamento.
Qui le mamme non solo trovano quello di cui hanno bisogno, ma sanno di poter scegliere all’interno di bustine igieniche, suddivise per età, sesso e stagione, capi d’abbigliamento in ottimo stato e nel rispetto delle normative anti-Covid: “Le restrizioni dovute al Covid non ci consentono di accogliere le famiglie all’interno del nostro sportello operativo all’ospedale “Pugliese” – spiega Licia Aquino, presidente di “Acquamarina” – Abbiamo perciò deciso di trasferirci temporaneamente qui, al Centro Polivalente, per venire incontro alle tante richieste che la pandemia ha fatto aumentare. Grazie alle donazioni di mamme di buon cuore, siamo in grado di consegnare alle mamme più in difficoltà capi puliti ed in ordine, cercando di venire incontro alle più svariate esigenze”. C’è chi, infatti, aveva bisogno di un abitino per il battesimo, e che è stato subito accontentato, tramite il “passaparola” tra mamme ed il lavoro certosino di tempo e di amore dei volontari.
Ma sono anche i bambini delle periferie del mondo ad attirare l’attenzione delle donne di “Acquamarina”: grazie, infatti, alla conoscenza di una volontaria che sostiene l’associazione nazionale “Azione Verde”, la cui finalità è quella di promuovere l’istruzione, la formazione, il diritto alla salute e l’inclusione sociale dei bambini africani, le volontarie di “Acquamarina” si stanno preparando alla spedizione di quaranta sacchetti fatti a mano da consegnare ad altrettante future mamme della Nigeria.
Dentro c’è tutto quello che serve alla mamma ed al bambino al momento della nascita in ospedale: indumenti ed effetti personali da bagno, come una sorta di “abbraccio virtuale” alle donne che si apprestano a diventare mamme e che meritano un gesto delicato di affetto.
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