Catanzaro, viaggio nel degrado di via Fares: parla il consigliere Sergio Costanzo

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  12 marzo 2024 14:00

di ALESSIA DE SANTO

Catanzaro, si torna a parlare di via Fares e del degrado che imperversa nella periferia a sud della città. I residenti non demordono e, nonostante anni e anni di promesse vane da parte degli amministratori di turno, non demordono dal far sentire la loro voce. A supportarli in questa battaglia civile c'è il consigliere comunale Sergio Costanzo, deciso ad accendere i riflettori in maniera ancora più incisiva sullo stato di disagio in cui vivono attualmente ben 36 famiglie, le cui proteste ad oggi non hanno trovato alcun riscontro istituzionale.

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Ormai è chiara a tutti la seria problematica dello stabile, eppure tutto tace. Gli inquilini del palazzo in questione, sempre più indignati dalle condizioni in cui vivono, sfogano tutta la loro rabbia davanti ai nostri cronisti sul posto. Appartamenti occupati abusivamente, infiltrazioni di muffa e acqua nella maggior parte delle abitazioni, con un evidente potenziale di rischio salute molto alto che comporta ovviamente infestazioni gravi, ascensori che funzionano a singhiozzi, a scapito degli anziani con appartamenti ai piani più alti e che restano bloccati per lungo tempo in casa o addirittura all'interno dell'ascensore stesso. Per non parlare, poi, del problema elettrico, che vede fili scoperti in tutto il condominio, in balia delle infiltrazioni d'acqua, e contatori,  posti all'ingresso del condominio, manomessi più volte, ormai completamente a rischio d'incendio, pericolo questo già sfiorato in passato senza tragiche conseguenze solo grazie alla prontezza di reazione dei residenti. 

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Tante sono le domande che si pongono e ci pongono i residenti, come quelle relative ad alcuni appartamenti, affidati in passato a persone ormai decedute, completamente murati, con addirittura al loro interno ancora gli effetti personali dei defunti, elettrodomestici e bombole del gas lasciate sui terrazzini, ormai da svariati anni, in balia del clima  e dei piccioni che ormai ne hanno fatto dimora fissa, portando con sé ogni rischio di malattia. Insomma, una situazione da terzo mondo, dove non vengono rispettate le condizioni igienico sanitarie e senza alcun intervento di manutenzione da parte del comune, così come sottolinea il consigliere Costanzo ai nostri microfoni..

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