Catanzaro, "Villa Margherita Allegra" tra momenti di festa e impegno sociale

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  27 giugno 2025 21:47

di GAETANO MARCO GIAIMO

È una giornata di festa all'insegna dei colori, dello spirito di solidarietà e della voglia di dare vita ad una rete che sia comunità quella di "Villa Margherita Allegra": oggi, nello storico cuore verde di Catanzaro, l'associazione Tribunale per la Difesa dei Diritti del Minore, insieme ad altri 15 enti del terzo settore, ha organizzato una serie di iniziative per coinvolgere le famiglie e "tornare a fare da ponte tra le persone e le istituzioni", come ha dichiarato Daniela Fulciniti, presidente Tddm. La manifestazione celebra anche i 40 anni dell'associazione, oltre a fare da momento culmine della campagna di sensibilizzazione "La Catanzaro Solidale". "Ci tengo a sottolineare che siamo tutti qui a titolo gratuito, non c'è alcuno sponsor coinvolto, in piena sintonia con il vero spirito del volontariato. Ora è arrivato il momento di fiorire, recita il motto dell'evento: non solo per le associazioni ma per tutta Catanzaro", ha detto Fulciniti.

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Diverse le associazioni presenti che hanno voluto offrire una testimonianza del proprio operato: "Ci occupiamo di prevenzione e facciamo quel che possiamo per combattere le difficoltà sanitarie", ha raccontato Patrizia Foglia di Un cuore per Botricello; "Il nostro percorso riguarda l'inclusione, aiutiamo ragazzi con problemi di salute mentale alla riabilitazione psicosociale", invece, le parole di Giorgia Schipani di Libellula; la presidente di Don Pellicanò, Caterina Iuliano, si è soffermata su come "Questi momenti gioiosi servono anche a portare visibilità ai volontari"; mentre Adalgisa Marullo di Portiamo un sorriso ha ricordato che "Bisogna organizzare attività tutto l'anno, non solo nei momenti importanti". Daniela Critelli, del Tddm, ha evidenziato l'importanza di questa giornata: "Bisogna creare rete e fare rumore affinché la voce di tutte le associazioni sia ascoltata: vogliamo riavvicinare a noi anche i giovani, che purtroppo ad oggi mancano".

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Il momento clou della giornata, caratterizzata da attività come laboratori creativi, pesca solidale, lezioni di yoga e karaoke, è senza dubbio il dibattito nato in seguito alla presentazione dei risultati del questionario "Famiglie al centro", ideato dal Tddm. A moderare, Benedetta Garofalo, mentre ad introdurre i dati la dottoressa Loredana Calascibetta, che ha evidenziato come la maggior parte delle famiglie di Catanzaro non conosca i servizi a propria disposizione e, dovessero conoscerli, li ritiene difficilmente accessibili e poco adeguati: "I numeri mettono in risalto la scarsa comunicazione istituzionale, la carenza di personale e la mancanza di spazi d'incontro tra le famiglie: in passato si realizzavano diverse iniziative che forse oggi andrebbero riproposte e incentivate".

Non passa affatto inosservata l'assenza di rappresentanza politica in sala, sia di maggioranza che d'opposizione. Presenti, invece, il Questore di Catanzaro, Giuseppe Linares, ed il Prefetto del capoluogo, Castrese De Rosa, che sono poi saliti sul palco. "Senza conoscere il questionario, mi sarei benissimo aspettato questi risultati. Oggi si riduce tutto a un problema di sicurezza ma è evidente che i servizi sono carenti. In questo, il compito delle associazioni dev'essere stimolare la programmazione futura della politica", ha detto De Rosa. "La mancanza di comunicazione genere ansia e insicurezza, da qui si arriva alla percezione di una criminalità in aumento quando i numeri dicono il contrario. A Catanzaro non manca nulla per pensare in grande, il mio obiettivo è riportarla al centro dei ragionamenti. Qui purtroppo si chiacchiera molto, c'è una polemica continua e si combatte per il potere, alla fine però ci si piange sempre addosso senza fare nulla: spero di aver stimolato una riflessione su questo".

Sono intervenuti, dal pubblico, rappresentanti di altre associazioni, come Claudio Falbo del Centro Calabrese di Solidarietà, Luciana Loprete di Uici, il Direttore del Centro Servizi Volontariato di Catanzaro, Stefano Morena, tutti a sottolineare l'importanza di mettere da parte le divergenze e fare rete per gli enti del terzo settore, affinché ci si possa mobilitare assieme e stimolare la politica nei propri interventi. L'ultima parte del dialogo ha visto Vanessa Sorrente e Diana Clericò, assistenti sociali del Comune di Catanzaro, narrare la propria esperienza: "Noi viviamo queste criticità tutti i giorni e ci troviamo spesso abbandonate da alcune istituzioni, la mancanza grave è l'attenzione alla prevenzione". Al termine del talk, la serata è stata animata dallo Show cooking dello chef Luigi Mazzei. "Voglio che questa giornata, nonostante le criticità, sia un inno alla speranza: partendo dall'amore che abbiamo per questa città, possiamo fare rumore che porti entusiasmo, novità, voglia di costruire e non distruggere", ha concluso la presidente Fulciniti.

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