Nel cuore del quartiere MaterDomini di Catanzaro, la quotidianità di molti cittadini è segnata da un problema tanto semplice quanto fondamentale: l'assenza di illuminazione pubblica. A lanciare l’allarme è stato un cittadino, che ha voluto portare all’attenzione della comunità una situazione che si protrae ormai da mesi. Via Misasi, via Gerace e via De Rada – arterie centrali e densamente abitate del quartiere – continuano a rimanere al buio, senza che si intraveda una soluzione concreta all’orizzonte.
Le immagini che accompagnano la segnalazione parlano chiaro: interi tratti di strada completamente oscuri, con lampioni spenti e un senso diffuso di abbandono. Un disagio quotidiano che va ben oltre il semplice fastidio. "Si parla tanto di sicurezza, di videosorveglianza, di controlli – scrive il cittadino – tutte cose importantissime di cui essere grati. Ma almeno la più elementare illuminazione stradale non dovrebbe essere un diritto garantito?"
Nel 2025, ci si aspetterebbe che l’illuminazione pubblica fosse un servizio di base, efficiente e puntuale. E invece, in una delle zone più popolose della città, il buio regna sovrano, alimentando non solo insicurezza ma anche una percezione crescente di trascuratezza da parte delle istituzioni.
Il disagio non è solo legato alla sicurezza percepita. La mancanza di luce compromette anche la mobilità pedonale, rende difficoltoso il transito serale e notturno, e aumenta il rischio di incidenti. Una criticità che assume toni ancora più gravi in un momento storico in cui le amministrazioni locali si dicono impegnate nella tutela del territorio e della cittadinanza.
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