C'è anche tanta buona sanità, a Catanzaro trattamento endovascolare tra i più complessi

Lo scorso 4 agosto, quasi al termine di un percorso formativo di lavoro che ha visto coinvolta l'UO di Neuroradiologia Interventistica dell'Ospedale Annunziata di Cosenza (Dr Auteri e Dr Silvagni) e le UO di Radiologia (diretta dal dott Bertucci) e di Neurologia/Stroke Unit (diretta dal Dr Bosco) dell'ex Azienda Ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro, è stata offerta, per la prima volta in assoluto, ad un paziente la possibilità di usufruire di un trattamento endovascolare tra i più complessi (stenting intracranico di arteria basilare in stroke ischemico) direttamente presso l'Ospedale Hub Pugliese Ciaccio di Catanzaro.

Il tutto si è svolto - come nell'anima della convenzione - senza la necessità di trasferimento del paziente presso altra sede, riducendo quindi tempi di esecuzione di una procedura tempo-dipendente ed evitando di impegnare nel trasferimento una unità mobile di rianimazione del SUEM 118.

Tale risultato completa il percorso specialistico/formativo avviato nel luglio del 2020 con la stipula della convenzione tra AO Annunziata di Cosenza ed ex AO Pugliese Ciaccio di Cosenza (finalizzata all’attivazione di una stroke unit di II livello presso l’AO Pugliese Ciaccio di Catanzaro). L’iter formativo – che terminerà formalmente il 16 agosto del 2023 - si è concretizzato in questi due anni in quasi 200 procedure effettuate garantendo nell’80% dei casi trattati un “outcome” favorevole sia in termini di ridotta mortalità che di disabilità residua.

Gli sforzi impiegati negli ultimi anni da parte dei vertici dirigenziali delle Aziende interessate, dei relativi direttori di Struttura e del personale coinvolto, da ora in avanti offriranno una ulteriore possibilità di cura alla popolazione dell’area centrale della Calabria nell’ambito dell’ictus cerebrale.

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