"Ceilings – Badolato edition", le opere dell’Accademia di Catanzaro donate al museo diffuso del borgo

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images "Ceilings – Badolato edition", le opere dell’Accademia di Catanzaro donate al museo diffuso del borgo

Consegnati lavori realizzati durante la summer school 2022. La prossima edizione a Stilo: natura e intelligenza artificiale i temi su cui studenti e artisti si confronteranno.

  03 aprile 2023 17:51

Tra passato recente e futuro prossimo, l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro è tornata a Badolato per donare ufficialmente al Comune le opere realizzate nel corso della summer school del progetto “Ceilings” tenutasi nel paese lo scorso luglio.

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Per farlo ha promosso un’intera giornata nel borgo, tra animazione per grandi e piccini e momenti di approfondimento storico e artistico legati, anche, al lavoro condotto durante la summer school da diversi tra studenti e artisti.

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Un dipinto, quello di Francesco Sena, un video, quello di Luca Sivelli, e stampe digitali su tela, quelle di Andrea Grosso Ciponte, sono quindi entrate a far parte ufficialmente del museo diffuso cittadino di Badolato. A queste opere, il cui tema principale sono le reti di comunità, lo spopolamento e l’abbandono dei paesi, la “restanza”, si uniscono anche gli output comunicativi realizzati dall’Accademia come la guida turistica illustrata che racconta al pubblico dei giovanissimi Badolato, la sua storia e le sue peculiarità.

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Le opere sono state donate al termine di un incontro pubblico al quale hanno partecipato i docenti Aba Simona Caramia, Maria Saveria Ruga, Elena Di Fede, Andrea Grosso Ciponte, Simona Gavioli, Sonia Golemme, Luca Sivelli, Francesco Cuteri, Francesca Giordano. Assieme a loro, Guerino Nisticò, operatore turistico-culturale, Pia Russo, assessora alle Politiche sociali del Comune di Badolato, e Antonella Gioli, docente dell’Università di Pisa, che ha partecipato con un gruppo di suoi studenti alla summer school.

«La nostra vocazione è territoriale, ma vogliamo parlare al territorio cercando di coniugare particolare e universale – ha detto Simona Caramia, curatrice di “Ceilings” -. La sperimentazione che abbiamo portato avanti a Badolato è andata proprio in questa direzione: assieme agli studenti che hanno partecipato alla summer school e agli artisti che hanno realizzato le opere ci siamo interrogati su come l’arte e la sua promozione possano essere un veicolo di valorizzazione del territorio e delle sue caratteristiche. Siamo felici di averlo portato avanti assieme all’Università di Pisa perché ci ha permesso di lavorare fruendo anche di una prospettiva del territorio che fosse nuova, diversa: da questa collaborazione nasceranno quindi un archivio digitale condiviso e un percorso di valorizzazione delle “Pietre parlanti”, il progetto che alcuni artisti badolatesi hanno avviato nel paese nel corso della pandemia e che ha suscitato forte interesse».

L’amministrazione comunale badolatese, nelle parole dell’assessora Russo, si è detta «orgogliosa di questa collaborazione con l’Accademia. Abbiamo iniziato questo percorso comune nel 2022 e siamo lieti di ricevere le meravigliose opere realizzate che per noi sono uno strumento importante per la valorizzazione e la promozione del nostro paese. La sua storia è l’anima di Badolato, la cosa a cui teniamo di più e che vogliamo tramandare: grazie a queste opere possiamo farlo anche attraverso l’arte».

Infine, uno sguardo alle prossime iniziative della quinta edizione di “Ceilings”: «Finora, la quinta edizione si è concretizzata nelle mostre partite a novembre scorso al Bocs Museum di Cosenza. Ce ne saranno altre due nei prossimi mesi, mentre il cuore dell’edizione sarà la summer school che si terrà in estate a Stilo. Da febbraio siamo al lavoro con l’amministrazione comunale su un tema legato al futuro tra natura e intelligenza artificiale che saranno legate, chiaramente, dall’arte», ha concluso Caramia.

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