Celebrati a Catanzaro i 211 anni dell’Arma dei Carabinieri: impegno, memoria e legalità

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images Celebrati a Catanzaro i 211 anni dell’Arma dei Carabinieri: impegno, memoria e legalità

  06 giugno 2025 09:39

di FILIPPO COPPOLETTA

Una giornata di intensa partecipazione, emozione e senso delle istituzioni ha caratterizzato la cerimonia per i 211 anni dalla fondazione dell’Arma dei Carabinieri, svoltasi ieri a Catanzaro presso la sede del Comando Legione Carabinieri “Calabria”. Un appuntamento che ha rappresentato non solo un tributo alla storia gloriosa dell’Arma, ma anche un forte messaggio di vicinanza alla cittadinanza e alle nuove generazioni, nel segno della legalità e della coesione sociale. (GUARDA IL VIDEO)

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Le celebrazioni sono iniziate nella mattinata con la deposizione di una corona d’alloro al Monumento ai Caduti, all’interno della Caserma “Triggiani”, nel cuore del centro storico del capoluogo calabrese. La parte centrale della commemorazione si è svolta in serata, con la solenne cerimonia militare, alla presenza di un vasto e autorevole parterre istituzionale.

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Tra le massime autorità presenti, spiccavano il Sottosegretario all’Interno Wanda Ferro, il Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, i prefetti delle diverse province calabresi, l’Arcivescovo di Catanzaro-Squillace Mons. Claudio Maniago, oltre a numerosi rappresentanti delle Forze Armate, della magistratura, delle istituzioni civili e religiose.

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Per l’occasione è stato schierato un Reparto di formazione agli ordini del Capitano Marco Colì, comprendente la Bandiera di Guerra del 14° Battaglione “Calabria”, plotoni di Carabinieri in Grande Uniforme Speciale, Comandanti di Stazione, militari dell’Arma forestale e dei reparti speciali, dell’8° Nucleo Elicotteri di Vibo Valentia, e dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”. Una composizione simbolica della forza, versatilità e capillarità operativa dell’Arma sul territorio.

Durante la cerimonia, è stato letto il messaggio del Presidente della Repubblica e l’ordine del giorno del Comandante Generale dell’Arma, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Luongo.

Nel suo intervento, il Generale Riccardo Sciuto, Comandante della Legione Carabinieri Calabria, ha tracciato un bilancio dell’attività svolta, sottolineando come l’Arma rappresenti una delle più autentiche espressioni dello Stato, presidio irrinunciabile di legalità, prossimità e sicurezza.

«Le Stazioni Carabinieri non sono soltanto articolazioni operative – ha ricordato Sciuto – ma veri e propri luoghi di ascolto, mediazione e inclusione sociale. L’Arma è al fianco dei cittadini non solo nella prevenzione e repressione dei reati, ma anche nella costruzione quotidiana di fiducia e coesione».

I NUMERI - I risultati operativi dell’ultimo anno testimoniano la portata di tale impegno: 170.000 pattuglie e perlustrazioni, 2.100 arresti e 14.860 denunce in stato di libertà, sequestri e confische per un valore di oltre 8,3 milioni di euro, 240 episodi di resistenza o minaccia contro militari dell’Arma, 28 Carabinieri feriti in servizio.

Un’attenzione particolare è stata dedicata alla memoria dei Caduti. Il Generale Sciuto ha reso omaggio alle famiglie dei militari decorati caduti in servizio, con la consegna di un pensiero floreale alla signora Ivana Fava, figlia dell’Appuntato Antonino Fava, medaglia d’oro al valor militare, accompagnata dalla figlia Oriana; alla signora Anna De Luca, vedova dell’Appuntato Renato Franco Lio, medaglia d’oro al valor civile; alla signora Rosaria Mazza, figlia di Achille Mazza, medaglia d’oro al valor civile; e alla signora Giovanna Colella, vedova del Colonnello Cosimo Giuseppe Fazio, medaglia d’argento al valore dell’Arma.

Nel corso della cerimonia sono stati infine premiati i militari distintisi in servizio, tra cui l’Appuntato Michele De Marco della Stazione di San Luca (RC), insignito della Medaglia di bronzo al merito civile per il coraggioso intervento che ha evitato una possibile esplosione causata da un individuo barricato in casa con una bombola di gas.

Una celebrazione densa di significato, che ha ribadito l’insostituibile ruolo dell’Arma dei Carabinieri come pilastro dello Stato democratico, radicata nel presente e proiettata verso il futuro, sempre al fianco dei cittadini.

GLI ENCOMI

Un Encomio Solenne del Comandante del Comando Operativo di Vertice Interforze è stato concesso al Colonnello Massimo Rosati, Capo di Stato Maggiore della Legione Carabinieri “Calabria”, per l’impegno profuso quale Comandante del Reggimento Multinational Specialized Unit, assetto multinazionale di polizia di stabilità schierato in Kosovo sotto egida NATO. L’Ufficiale si è particolarmente distinto per senso del dovere, capacità professionale e leadership,riuscendo, in un contesto operativo quanto mai complesso e delicato quale quello kosovaro, ad esercitare un'esemplare azione di comando, che ha consentito di mitigare l’alta conflittualità interetnica serba-kosovara, evitando l'esponenziale incremento delle tensioni tra le due parti. La sua azione precisa e puntuale ha riscosso apprezzamenti sia da parte delle autorità locali che dalle varie organizzazioni internazionalipresenti in teatro operativo, portando lustro delle Forze Armate italiane all'interno dell'alleanza atlantica.

Un Encomio Semplice del Comandante Interregionale Carabinieri Culqualberè stato concesso al Cap. Ettore Gualtieri e al Brig. Salvatore di Leo ed Encomio semplice del Comandante della Legione “Calabria” concesso al Luogotenente Antonio Alessandro Milano, al Maresciallo Capo Domenico Dario Cascella, al Maresciallo Ordinario Alessandro Sabbatino e al Brigadiere Capo Antonio Barone, effettivi al Nucleo Investigativo del Comando provinciale di Catanzaro per i risultati conseguiti in un’attività di indagine nei confronti di consorterie ‘ndranghetistichededite al traffico di sostanze stupefacenti, estorsioni e danneggiamenti, che si concludeva con l’esecuzione di misure cautelari nei confronti di 22 indagati.

Un Encomio Semplice del Comandante della Legione “Calabria” è stato concesso al Lgt. Salvatore Barranco, al Mar. Ca. Corrada Pomillo, al Brig. Domenico Colacresi, al V. Brig. Maria Cacciola, al V.Brig. Angelo Giovanni Lauria, All’ App. Sc. Q.S. Claudio Zagarella, all’App. Sc. Q.S. Luigi Leonetti, all’App. Sc. Antonio Lisciotto, al Mar. Ca. Gabriele Grasso, al Brig. Vincenzo Polverino e al Car. Sc. Francesco Chiappetta, effettivi alle Stazioni Carabinieri della Compagnia di Taurianova e allo Squadrone Carabinieri eliportato Cacciatori “Calabria”, per i risultati conseguiti in complessa attività di indagine contro la criminalità organizzata che si concludeva con l’esecuzione di 18 misure cautelari.

Un Encomio Semplice del Comandante della Legione Carabinieri “Calabria” è stato concesso al Vice Brigadiere Salvuccio Destro Pastizzaro, effettivo alla Stazione di Catanzaro Lido. In particolare, il militare, a seguito di violenta aggressione subìta da un esercente del luogo, perpetrata con l’aggravante del metodo mafioso,avviava un’attività d’indagine riuscendo a raccogliere elementi che consentivano l’esecuzione di un provvedimento restrittivo a carico di quattro persone, contigue a locale consorteria di ‘ndrangheta.

Un Encomio Semplice del Comandante della Legione “Calabria” concesso al Lgt. Renato Morrone, al Mar. Ca. Vito Romaniello, al Mar. Ca. Ferdinando Muraca, al Brig. Ca. Dario Vizza, al Brig. Ca. Gaetano Brigante, all’ App. Sc. Q.S. Giovanni Tufaro, all’App. Sc. Q.S. Gaetano Giovanni Guido, all’App. Sc. Q.S. Alessandro Rosario Giudice e all’App. Sc. Q.S. Marco Leone, effettivi a Stazioni della Compagnia di Cosenza. I militari sviluppavano una complessa attività d’indagine che consentiva di disvelare l’esistenza e l’operatività di uno strutturato sodalizio criminale finalizzato al traffico illecito di sostanze stupefacenti, guidato e composto prevalentemente da soggetti di origine straniera, dediti alla cessione, anche a minori, di innumerevoli dosi di “hashish” e“marijuana” nella piazza di spaccio del capoluogo bruzio. L’operazione si concludeva con l’esecuzione di 19 misure cautelari”.

Un Encomio semplice del Comandante della Legione Carabinieri “Calabria” è stato concesso all’App. Sc. Q.S. Tommaso Poli Cappelli e all’ App. Sc. Giuseppe Tangari, dello Squadrone Carabinieri eliportato Cacciatori “Calabria”. In particolare, i due militari effettuavano una risolutiva operazione di soccorso in favore di un automobilista semi incosciente e con il volto ricoperto di sangue e detriti - all’interno del proprio veicolo che, poco prima, era fuoriuscito dalla sede stradale, ribaltandosi e finendo in una scarpata. L’intervento consentiva laa ripresa delle funzioni vitali, scongiurando più gravi conseguenze.

Un Encomio Semplice del Comandante della Legione “Calabria” concesso al Ten. Emanuele Stefano, al Lgt. Guglielmo Arrabito e al V. Brig. Nicola Pistoia, della Tenenza di Isola Capo Rizzuto. I militari, a seguito di una violenta rapina ai danni di una coppia avviavano una rapida ed efficace attività investigativa che consentiva di identificare e trarre in arresto gli autori del fatto.

Un Encomio Semplice del Comandante della Legione “Calabria” concesso al Car. Sc. Attilio Saccà e al Car. Cristian Listo, effettivi alla stazione di Filandari. In particolare, i militari intervenivano in un’abitazione, dove era stato segnalato un codice rosso, accedendo all’interno e riuscendo a immobilizzare un uomo che, con una moto sega in mano e tentando di avviarla, minacciava la propria convivente con l’intento di spingerla al di là del parapetto di un balcone.

Un Encomio semplice del Comandante della Legione “Calabria” è stato concesso al Mar. Ca. Giuseppe Cecere, al Mar. Ord. Antonio Butera, al mar. Ord. Andrea Liotta, in servizio presso la Sezione Operativa della Compagnia di Lamezia Terme e all’App. Sc. Santo Talarico, in servizio al Nucleo Comando del Gruppo di Lamezia Terme. In particolare, i militari sviluppavano un’attività investigativa che consentiva di disvelare l’operatività di un sodalizio criminale, avente sede in capoluogo di altra regione, dedito alla commissione di truffe in danno di anziani con la c.d. tecnica del finto carabiniere. L’indagine, avviata a seguito dell’arresto in flagranza di due sodali, si concludeva con l’esecuzione di tre provvedimenti cautelari, suscitando favorevoli commenti nell’opinione pubblica.

Infine, è stato consegnato un riconoscimento a due team del Nucleo Cinofili che si sono distinti in servizio, composti dal conduttore Brig. Matteo Vitari e dal cane “Chuligan” e dal conduttore App. Sc. Antonio Lo Duca e dal cane “Enno”. In particolare, entrambi i team partecipavano a numerose operazioni di polizia contribuendo al rinvenimento e al sequestro di ingenti quantitativi di sostanza stupefacente e di armi clandestine, disvelando ingegnosi metodi di occultamento all’interno di caveaux, dispositivi mascherati e doppi fondi ricavati su autovetture.

Infine, sono state premiate con una targa le classi primarie e secondarie di primo grado, vincitrici del concorso sul tema “V. Brig. Salvo D’Acquisto: eroe e martire”.

La cerimonia è stata intervallata da intermezzi musicali che hanno visto la partecipazione del soprano Eleonora Pisano, accompagnata dagli strumentisti del Coro polifonico “San Vitaliano” di Catanzaro.

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