Censimento permanente della popolazione delle abitazioni, le modifiche dell'Istat

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Alessandra Lobello, assessore del Comune di Catanzaro
  29 settembre 2020 17:40

L’Istat ha in parte modificato, per far fronte alle iniziative di contrasto all’emergenza Covid-19, il Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni avviato nel 2018 allo scopo di rilasciare informazioni continue e tempestive sulle principali caratteristiche socio-economiche della popolazione dimorante abitualmente in Italia.

Le rilevazioni, a Catanzaro, vengono svolte dall’ufficio Statistiche (responsabile Sergio Viapiana) con la supervisione della dirigente del settore Servizi demografici, Simona Provenzano, e dell’assessore di riferimento, Alessandra Lobello. 

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Nel 2020 il Censimento permanente della popolazione, che tradizionalmente prevede l’integrazione dei dati provenienti dalle fonti amministrative con quelli delle rilevazioni campionarie annuali, ha subito una revisione dell’impianto metodologico e la sospensione temporanea delle operazioni sul campo.

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A causa dell’emergenza Covid-19, per la piena tutela della salute delle famiglie e dei lavoratori coinvolti, l’Istat ha quindi dovuto modificare parzialmente il disegno censuario in coerenza con il piano di azioni previsto dal programma #IstatperilPaese, messo in atto per assicurare la continuità e la qualità dell’intera produzione statistica ufficiale.

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Le principali innovazioni introdotte prevedono, nel 2020, la sospensione delle rilevazioni campionarie sul territorio e fra le famiglie e il potenziamento dell’utilizzo degli archivi amministrativi integrati con quelli del Registro di base degli individui (Rbi).

Il 2020 è allo stesso tempo un anno particolarmente importante per il rilascio dei risultati del biennio precedente (2018-2019), che avverrà a partire dal mese di dicembre e si concluderà nei primi mesi dei 2021. Al Paese verrà dunque restituita una fotografia reale e veritiera della popolazione italiana, rilevata nei due anni precedenti, che consentirà di conoscerne le caratteristiche rispetto alle seguenti variabili: sesso, classi di età, cittadinanza italiana o straniera, paesi di cittadinanza, grado di istruzione, condizione professionale o non professionale, mobilità e motivi di spostamento. Dal 2021 le operazioni censuarie nei Comuni riprenderanno regolarmente e verranno recuperate anche quelle parzialmente sospese nel 2020 a causa dell’emergenza sanitaria.

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