Censurata la condotta della "Dulbecco", Cisl Medici: "Si introduca il rispetto delle norme contrattuali"
Nino Accorinti
09 aprile 2024 09:02 Con decreto del 3 aprile 2024, nel procedimento promosso dalla CISL MEDICI, difesa dall’Avv. Alessandra Lazzaro, il Giudice del Lavoro del Tribunale di Catanzaro ha censurato l’Azienda Ospedaliero Universitaria “Renato Dulbecco” di Catanzaro per la condotta antisindacale tenuta in merito all’adozione di alcune delibere aventi per oggetto le “liquidazioni dell’attività intramoenia” nell’anno 2023.
"In particolare - scrive Nino Accorinti Federazione CISL MEDICI Calabria - il giudice ha riconosciuto l’antisindacalità della condotta dell’Azienda, concretatasi nella unilaterale trattenuta del 5% ai sensi dell’art. 5, comma 2, lett.e), DPCM 27.03.2000 sull’onorario dei professionisti che esercitano la libera professione, senza la preventiva contrattazione integrativa con le organizzazioni sindacali, in violazione delle prerogative sindacali riconosciute dal contratto nazionale di lavoro. Il Giudice del Lavoro ha condannato l’Azienda medesima al pagamento delle spese di giudizio per questa censura, dichiarando nel contempo la cessazione della materia del contendere in quanto nelle more del procedimento la stessa Amministrazione ha revocato le delibere contestate e convocato le organizzazioni sindacali per cercare, evidentemente, di mitigare il pronunciamento giudiziale".
La CISL MEDICI esprime soddisfazione "per l’accoglimento del ricorso, soprattutto perché il Giudicante ha ribadito alla soccombente Azienda “Dulbecco” che “la consultazione, il dialogo e la partecipazione sono i fulcri del sistema di relazioni sindacali disegnato dalla contrattazione collettiva nella suddetta materia, cui la parte datoriale è certamente vincolata”. Un altro insegnamento per l’attuale management della “Dulbecco” che ritiene, evidentemente, di poter gestire fondamentali istituti contrattuali senza trasparenza ed il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali. Tutto ciò è inaccettabile! Come intollerabile è la omessa attribuzione degli incentivi 2022 inconseguenza della mancata costituzione dei fondi contrattuali degli anni precedenti alla fusione per incorporazione delle due Aziende ospedaliere cittadine. La Cisl Medici non tollererà ulteriori dilazioni dei provvedimenti conseguenti sia alla più recente censura del Giudice del Lavoro e sia alla prima condanna nel mese di gennaio del management della AOU“ Dulbecco, che deve provvedere a ricostituire legittimamente i fondi 2020/2021/2022 dell’ex “Pugliese Ciaccio” e quelli della “Mater Domini” con l’aumento previsto sia dall’art. 11 del Decreto Calabria e sia quello della L. 205/2017 in modo da poter applicare i vari istituti contrattuali. E’ tempo di puntare sugli operatori sanitari e le competenze dei professionisti! "