"Centro di terapia del dolore di primo livello", all’UMG  il benvenuto al nuovo progetto con il seminario del prof Pietro Scotto

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images "Centro di terapia del dolore di primo livello", all’UMG  il benvenuto al nuovo progetto con il seminario del prof Pietro Scotto

  16 marzo 2021 14:50

di FRANCESCA FROIO

Silenzio totale attorno ed occhi ed orecchie spalancati, accade questo quando chi ci parla riesce a catturare la nostra attenzione completamente.

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Si è presentata così l’aula Magna B ieri, al cospetto del Professor Pietro Scotto, docente di fisiologia all’Università di Napoli, giunto presso l’UMG di Catanzaro per tenere un seminario dal titolo “Quando il dolore non è più uno stimolo ma una malattia”.

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Un incontro interessante, incentrato appunto sulla tematica del dolore e su tutto ciò che attorno ad esso ruota, ma anche un’occasione preziosa per dare il benvenuto ad un importante progetto da poco avviato: la nascita di quello che è il “Centro di terapia del dolore di primo livello”.

Frutto di una rete instaurata tra Ospedale, Territorio e Università, questa nuova realtà rappresenta un preziosissimo supporto per molti pazienti e, come ha ricordato lo stesso Rettore, Prof. Giovambattista De Sarro, "si tratta di un centro interattivo con i medici di medicina generale che hanno voluto aderire al progetto, l’ambulatorio è ubicato al II Livello padiglione C del Campus Germaneto nei locali dell’UOC di Farmacologia Clinica e Farmacovigilanza”.

Grazie alla collaborazione fra diversi professionisti del campo medico, il centro diventa un’opportunità ed un punto di riferimento per i pazienti che presentano dolore, un dolore che ormai è diventato malattia”, ha dichiarato la Prof.ssa Rita Citraro, responsabile del  centro di ricerca FAS@UMG dell’Università di Catanzaro.

Pazienti non più soli nel dolore, dunque, ma anche un importante passo in avanti sotto diversi aspetti, come ad esempio la possibilità di migliorare l’appropriatezza diagnostica e prescrittiva ed il potenziale contenimento della spesa sanitaria.

Un progetto di ricerca significativo, quello in questione, reso possibile anche grazie alla collaborazione e all’impegno di più professionalità accomunate da un unico grande obiettivo, tra queste:  il centro di ricerca FAS@UMG dell’Università di Catanzaro (Responsabile Prof.ssa Rita Citraro), l’UOC di Farmacologia Clinica e Farmacovigilanza dell’AOU Mater Domini dell’Università di Catanzaro (Direttore Prof Giovambattista De Sarro), la Società Italiana di Farmacologia (SIF) Calabria (delegato regionale progetto con SIMG Prof Luca Gallelli) e la Società Italiana di Medicina Generale (SIMG) Calabria (Presidente Regionale Dott Piero Vasapollo, Delegata SIMG ai progetti con SIF Dott.ssa Lucia Muraca e Dott Franco Corasiniti Referente dolore SIMG Calabria ).

Un plauso per quanto realizzato è giunto poi dal professore Scotto, che ha affermato: “Si tratta di un’iniziativa nobile, che punta alla continuità e alla possibilità di tentare nuove ricerche in questo campo, il dolore- ha ricordato il Professore-  può diventare una malattia, ma se curato si può guarire”.

 

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