Centrodestra e parte di Azione assenti in Consiglio, Capellupo e Carpino: "Catanzaro sacrificata per difendere Occhiuto"

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Carpino e Capellupo
  16 giugno 2025 18:38

 
Nota dei consiglieri Vincenzo Capellupo e Alberto Carpino
 
Ancora una volta la città di Catanzaro viene umiliata. Ancora una volta il Consiglio comunale, massimo organo democratico del Capoluogo di Regione, viene svuotato del suo ruolo e ridotto a un simulacro. Oggi i consiglieri comunali del centrodestra e di una parte di Azione hanno scelto consapevolmente di disertare la seduta convocata per discutere delle gravi criticità che investono la sanità pubblica cittadina e, in particolare, della mancanza di risorse per il nuovo ospedale.
Una scelta politica gravissima, che tradisce la fiducia dei cittadini e conferma quanto da tempo denunciato con forza: a Catanzaro è in corso una sistematica opera di spoliazione con la connivenza di rappresentati eletti dal popolo catanzarese.
Mentre il Capoluogo viene impoverito dei suoi presìdi fondamentali, si tace. Mentre la sanità territoriale crolla sotto il peso delle carenze strutturali, si fa finta di niente. E mentre il nuovo ospedale – da anni promesso – resta solo sulla carta, i rappresentanti della destra cittadina si rendono complici del disegno portato avanti dal presidente-commissario Roberto Occhiuto per celare l'assenza di risorse per Catanzaro.
Con la loro assenza, i consiglieri di centrodestra e di una parte di Azione hanno deciso di non difendere la città, ma di difendere Occhiuto. Hanno preferito proteggere l’uomo delle nomine e dei tagli, piuttosto che farsi carico delle richieste legittime di una comunità stanca di essere ignorata.
Catanzaro oggi è una città in vendita. Una città senza più voce, tradita da chi dovrebbe rappresentarla.
Come consiglieri comunali non intendiamo tacere e noi ci siamo e ci saremo sempre per la nostra città. Continueremo a dare battaglia dentro e fuori l’aula, a denunciare le ingiustizie e a richiamare le istituzioni regionali e nazionali alle loro responsabilità. Catanzaro merita rispetto, merita risorse, merita verità. I cittadini devono sapere che qualcuno ha deciso di non disturbare il manovratore cosentino nei suoi disegni contro la città. Non ci fermeremo.

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