"Il no alla ‘ndrangheta, perentorio, deciso. Tiberio Bentivoglio ha detto no e insieme alla sua famiglia continua a dire no, no al sopruso, no alla violenza, si alla dignità. Si all’amore, no all’odio; uno schieramento chiaro, preciso, definito, al costo di costare troppo, tanto. La sua storia è reale, vera; vera come l’abbraccio di molti, vera come i proiettili mafiosi, vera come l’inerzia di una parte dello Stato".
Cosi leggiamo nella Postfazione del libro scritto da Tiberio Bentivoglio testimone di giustizia, imprenditore antiracket, o come da lui preferita meglio la definizione testimone di verità in attesa di giustizia. Scrive Nando Dalla Chiesa: Quella di Tiberio Bentivoglio è una storia esemplare. Perché costituisce un esempio civile per gli imprenditori calabresi e italiani. Ma anche perché costituisce un esempio insuperabile di che cosa sia intimamente la ’ndrangheta (e più in generale il fenomeno mafioso) e di quale sia il peso soffocante che essa esercita sull’economia.
Nell’anniversario dell’uccisione di Paolo Borsellino di questo si parlerà con Tiberio Bentivoglio e il suo libro “C’era una volta la ‘ndrangheta” nell’incontro organizzato da ANPI e Libera il 20 luglio alle ore 18 al Parco Gaslini. A discuterne ci saranno Elvira Iaccino, referente Libera Catanzaro; Nunzio Belcaro, presidente commissione cultura; Antonio Cantisani, giornalista; Mario Vallone, presidente provinciale ANPI.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736