"Situazione critica al pronto soccorso di Locri: è pieno di pazienti in attesa di ricovero poichè l'esito dei tamponi eseguiti ritarda ad arrivare, mentre medici e infermieri sono costretti a lavorare in condizioni proibitive, e i pazienti stazionano in Pronto Soccorso in condizioni disagiate".
Lo ha dichiarato Pasquale Ceratti, coordinatore Lega Calabria area jonica provincia di Reggio Calabria.
"I tamponi andrebbero eseguiti e letti in ospedale, non inviati per lettura a 100 km di distanza.Come se non bastasse mancano tamponi a sufficienza e il tampone non è stato eseguito come di dovere a tutti i dipendenti (classificabili a questo punto in dipendenti di serie A e di serie B). È tempo di sospendere i proclami e provvedimenti immediati!".
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