Due persone denunciate e due metal detector subacquei sequestrati. E’ il bilancio di un’operazione della Capitaneria di Porto e della Guardia costiera di Vibo Valentia lungo il litorale di Ricadi nei pressi della spiaggia di località Formicoli. L’area di mare in questione è classificata come di “interesse archeologico”, in quanto vincolata dalla Soprintendenza Archeologia, delle Belle Arti e del Paesaggio della Calabria e, come tale, regolamentata da un’apposita ordinanza emessa nel 2020 dalla Capitaneria di Porto di Vibo Valentia.
I due denunciati stavano cercando beni archeologici con l’utilizzo di metal detector subacquei in violazione delle norme del codice penale e del codice dei beni culturali, in quanto sforniti assenza delle autorizzazioni richieste per effettuare tale attività. I due denunciati erano inoltre in possesso di bombole di ossigeno quale ausilio alla respirazione nel corso delle operazioni di ricerca subacquea.
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