
Due persone denunciate e due metal detector subacquei sequestrati. E’ il bilancio di un’operazione della Capitaneria di Porto e della Guardia costiera di Vibo Valentia lungo il litorale di Ricadi nei pressi della spiaggia di località Formicoli. L’area di mare in questione è classificata come di “interesse archeologico”, in quanto vincolata dalla Soprintendenza Archeologia, delle Belle Arti e del Paesaggio della Calabria e, come tale, regolamentata da un’apposita ordinanza emessa nel 2020 dalla Capitaneria di Porto di Vibo Valentia.
I due denunciati stavano cercando beni archeologici con l’utilizzo di metal detector subacquei in violazione delle norme del codice penale e del codice dei beni culturali, in quanto sforniti assenza delle autorizzazioni richieste per effettuare tale attività. I due denunciati erano inoltre in possesso di bombole di ossigeno quale ausilio alla respirazione nel corso delle operazioni di ricerca subacquea.
Segui La Nuova Calabria sui social

Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019
Direttore responsabile: Enzo Cosentino
Direttore editoriale: Stefania Papaleo
Redazione centrale: Vico dell'Onda 5
88100 Catanzaro (CZ)
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Sirinfo Srl
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 3508267797