“Solo negli ultimi sette giorni abbiamo registrato tre decessi che forse potevano essere evitati se le ambulanze non fossero arrivate sul posto senza medico a bordo: una situazione insostenibile, i calabresi pretendono solo il rispetto dei diritti essenziali come quello della Salute”. Vincenzo Cerullo, portavoce degli Animalisti in Calabria, abbandona per un attimo quelli che sono i temi classici del suo movimento e concentra la sua attenzione sul dramma della medicina d’urgenza.
“Non è possibile che nel 2021 si debba morire perché le ambulanze non hanno un medico a bordo e i soccorsi spesso diventano inefficaci. Sosteniamo senza se e senza ma Amalia Bruni e la sua sacrosanta battaglia per il rispetto dei diritti essenziali come la medicina d’urgenza sul territorio calabrese dove spesso è negata per mancanza di medici Negli ultimi anni abbiamo perso oltre 5mila operatori sanitari e sarà sempre tutto più difficile se non si interviene con azioni concrete e mirate a riorganizzare un settore allo sbando. La politica ha fatto disastri e ora si deve correre ai ripari ma si deve farlo in fretta se non vogliamo continuare a contare i nostri morti ogni giorno”.
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