Cerva, il paese dei Murales: realizzate 7 nuove opere dedicate alla memoria

A firmarle l'artista calabrese Leonardo Cannistrà

Sono sette e sono bellissime le opere dell’artista calabrese Leonardo Cannistrà che, inaugurate nella giornata di ieri, hanno arricchito la collezione di Murales che ha fatto, negli anni, di Cerva, in provincia di Catanzaro, il paese dei murales.

“Cannistrà ha rappresentato alcuni personaggi di spicco, ad oggi scomparsi, ma che hanno lasciato il segno” fa sapere il primo cittadino di Cerva, Fabrizio Rizzuti, che ha fortemente voluto portare avanti questa iniziativa dall’alto valore artistico-culturale, in nome della memoria.

Paolo Rossi, storico calciatore che nell' 82  condusse l'Italia verso la vittoria del Mondiale è il tema al centro del primo murales, dopo di lui l’immancabile Rino Gaetano, cantautore calabrese apprezzato e ricordato in tutto il mondo, ed ancora un pezzo di storia preziosa e degna di memoria nel terzo murales, che riporta i volti di  Falcone e Borsellino  simbolo della lotta alla mafia.

Non poteva mancare Rita Levi Montalcini, Premio Nobel per la medicina e donna esemplare, rappresentata nel quarto murales, seguito dal successivo che riporta, invece,  al fisico tedesco Einstein

Dedicato al grande attore italiano Totó è invece il sesto murale, seguito dalla settima e ultima opera, probabilmente la più significativa, in ordine di legame con in territorio, per la comunità cervese, perché richiama due personaggi del luogo, che si sono fatti amare per la loro bontà, restando impressi nei cuori e nelle menti di tutti coloro che hanno avuto il piacere di viverli: Il signor Angelino e suo padre U Zzu Francisca ".

L’arte come testimonianza, ma anche come essenza della vita stessa dunque, quella vita che, come dimostrato dalle persone raffigurate, può continuare ad esserci grazie a ciò che di bello e di significativo si è lasciato, e Cerva, con i suoi Murales, lo ricorda ogni giorno.

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