Solo pochi giorni fa è diventato papà di una bimba, Nicole. Il regalo più bello per Giorgio De Stefano, tra le ventuno persone, tutte appartenenti all'élite dei clan di Reggio Calabria, le famiglie De Stefano-Tegano e Libri, più i quadri alti del clan Molinetti, finite in manette fra Reggio Calabria, Milano, Como, Napoli, Pesaro, Urbino e Roma.
E’ il 18 giugno quando la compagna di Giorgio De Stefano, Silvia Provvedi, su Instagram pubblica la foto di una manina minuscola che stringe un dito. Un cuore e accanto la frase “Il giorno più bello”. Come darle torto.
Lei, cantante de Le Donatella ed ex concorrente del Grande Fratello Vip diventa mamma e dà un senso alla sua storia d’amore che ha fatto il giro dei rotocalchi. In una delle ultime interviste rilasciata dalla "Donatella" a Verissimo, aveva parlato della gravidanza e della felicità ritrovata con Giorgio De Stefano. Splendente, gioiosa. Tutto merito di "una persona che l'aveva fatta rinascere" dopo la tormentata storia con Fabrizio Corona. "Mi ha rapito il cuore", aveva detto riferendosi all'imprenditore conosciuto qualche mese prima che lei entrasse nella casa del Grande fratello.
L’operazione che stamattina ha portato agli arresti viene denominata in codice “Malefix” . A volte il destino gioca a carte scoperte: quel nome è il soprannome affettuoso che Silvia Provvedi dà al fidanzato ai tempi della sua partecipazione al Grande Fratello Vip, per mantenere nascosta la sua identità.Giovane e affascinante rampollo di Archi (Reggio Calabria), Giorgio De Stefano si è trasferito alcuni anni fa a Milano tentando la strada come imprenditore, e sino ad oggi ha gestito il ristorante Oro di Milano, frequentato anche da personaggi famosi. E’ il figlio del boss Paolo De Stefano, ucciso nel 1985 nel quartiere Archi, lo stesso in cui adesso era in corso una scissione da parte della famiglia facente capo a Luigi Molinetti dai reggenti De Stefano.
All’anagrafe risulta Giorgio Condello Sibio, cognome della madre, ma negli ultimi tempi aveva ripreso quello del padre.
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