Chiaravalle Centrale, Radici e Ali sul bilancio: "Ci sarà un giudice a Berlino?"
La sede del Comune di Chiaravalle Centrale
L'ironia di Radici e Ali "sull’amministrazione dell’amore e la realtà di un bilancio che ancora non c’è"
03 marzo 2025 10:48
"C’è un mistero che aleggia tra le carte e le stanze del Comune di Chiaravalle Centrale, ed è quello del bilancio comunale. Un mistero che, a quanto pare, neppure l’amministrazione dell’amore – così ama definirsi la maggioranza guidata dal sindaco Domenico Donato – riesce a risolvere". Lo scrive il movimento civico "Radici e Ali".
“Ci sarà un giudice a Berlino capace di spiegare cosa sta accadendo a Chiaravalle Centrale?” si domanda, con tagliente ironia, il movimento che ormai da settimane incalza il primo cittadino e la sua giunta su un tema tanto cruciale quanto irrisolto: l’approvazione del bilancio: "Un atto che, tra tanti nobili sentimenti professati dall’amministrazione, ancora non ha visto la luce. Eppure, siamo già al 3 marzo 2025".
"Ma oltre l’ironia, la questione è tutt’altro che secondaria. L’approvazione del bilancio - prosegue la nota - è un obbligo inderogabile per ogni amministrazione locale e deve avvenire entro termini precisi, definiti dalla legge. Secondo l’articolo 151 del Testo Unico degli Enti Locali (TUEL, D.Lgs. 267/2000), il bilancio di previsione deve essere approvato entro il 28 febbraio di ogni anno, salvo proroghe concesse dal Governo per circostanze eccezionali".
"Ci sono circostanze eccezionali a Chiaravalle di cui non siamo a conoscenza? E se sì, non avevate detto che andava tutto bene, che i conti erano a posto, che c'erano milioni e milioni da spendere?".
"Un ritardo nella sua adozione - evidenzia il movimento - può avere conseguenze pesanti: l’ente si troverebbe in esercizio provvisorio, con la possibilità di effettuare solo spese obbligatorie e indifferibili. Se la situazione si prolunga, si rischia persino il commissariamento. Per i consiglieri di opposizione, dunque, la domanda è lecita: perché Chiaravalle Centrale è ancora senza bilancio?".
"Certo - concludono - non dubitiamo che la risposta arriverà presto. Magari con una nuova nota ufficiale dell’amministrazione, di quelle scritte con il cuore in mano, che ricordano a tutti quanto l’attuale maggioranza governi per puro amore della città. Nel frattempo, però, sarebbe gradita anche qualche spiegazione concreta. Perché se è vero che l’amore vince su tutto, come dicevano i latini, è altrettanto vero che senza un bilancio approvato il Comune rischia di non poter garantire servizi essenziali ai cittadini".
"E allora, cari amministratori dell’amore - è la chiosa finale - fateci sapere: dobbiamo rivolgerci davvero a un giudice a Berlino o possiamo ancora sperare in un sussulto di responsabilità qui a Chiaravalle Centrale?".
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Movimento civico Radici e Ali
Chiaravalle Centrale