Chiaravalle Centrale senza bilancio, il Comune in gestione provvisoria: “Situazione gravissima, trasparenza negata”

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I consiglieri di minoranza Foti, Rauti e Maida denunciano l’assenza di atti ufficiali e il rischio di gravi conseguenze per l’ente e i cittadini.

  03 marzo 2025 14:09

Il Comune di Chiaravalle Centrale è ufficialmente in gestione provvisoria a causa della mancata approvazione del bilancio nei tempi previsti. A denunciarlo sono i consiglieri comunali di minoranza Foti, Rauti e Maida che puntano il dito contro l’amministrazione guidata dal sindaco Donato accusandola di opacità e inadempienza.

La scadenza iniziale fissata dal governo centrale per l’approvazione del bilancio di previsione 2025/2027 era il 31 dicembre 2024, termine che è stato successivamente prorogato al 28 febbraio 2025.

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“La mancata approvazione del bilancio ha conseguenze pesantissime per l’ente e per la comunità”, dichiarano i consiglieri, spiegando che “dal 1° marzo il Comune può assumere solo obbligazioni derivanti da provvedimenti giurisdizionali esecutivi, spese tassativamente regolamentate dalla legge e operazioni necessarie per evitare danni patrimoniali certi e gravi”.

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La gestione provvisoria comporta inoltre forti limitazioni nei pagamenti. “Si possono effettuare solo quelli relativi alle obbligazioni già assunte, alle sentenze esecutive e agli obblighi imposti per legge”, sottolineano Foti, Rauti e Maida “Sono garantite le spese di personale, le rate di mutuo, i canoni e le imposte, ma qualsiasi altra operazione finanziaria risulta bloccata”.

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I consiglieri denunciano anche la totale assenza di trasparenza sulla questione: “Nonostante la gravità della situazione, a oggi l’amministrazione comunale non ha pubblicato alcun atto ufficiale riguardante il piano dei flussi di cassa o la variazione per l’istituzione del fondo garanzia debiti commerciali per il 2025, obblighi previsti per gli enti in ritardo nei pagamenti e che andavano assolti entro il 28 febbraio”.

La mancata approvazione del bilancio non è solo un problema amministrativo, ma ha anche pesanti implicazioni politiche. “L’inerzia dell’amministrazione a guida Donato – attaccano le opposizioni Foti, Rauti e Maida – sta conducendo il Comune verso le procedure previste dall’articolo 141, comma 2 del TUEL. Ad oggi, la Giunta non solo non ha approvato lo schema di bilancio, passaggio necessario affinché venga trasmesso al Consiglio Comunale per l’approvazione definitiva, dimostrando un totale immobilismo. Questa situazione potrebbe addirittura portare allo scioglimento del consiglio comunale. Inoltre, il Comune non potrà assumere nuovo personale fino a quando l’obbligo non sarà assolto”.

 

L’opposizione sottolinea inoltre che già in passato aveva segnalato la gravità della situazione e aveva invitato il sindaco a un’analisi più approfondita della condizione finanziaria dell’ente. “Quando abbiamo alzato l’attenzione sui problemi finanziari e abbiamo invitato il sindaco a fermare la macchina amministrativa per proseguire con un’attenta e approfondita disamina della situazione, ci siamo trovati di fronte all'accusa infondata e risibile di sollevare personalismi, con una successiva forzatura nell’approvazione degli equilibri di bilancio esercizio 2024, che a nostro parere non rispecchiavano la realtà dei fatti”, affermano i consiglieri.

L’opposizione chiede chiarezza immediata: “La comunità ha il diritto di sapere cosa sta succedendo. Perché il sindaco e la sua amministrazione non hanno ancora pubblicato gli atti? Cosa stanno nascondendo ai cittadini?”, concludono i consiglieri, annunciando che porteranno avanti ogni azione necessaria per ottenere trasparenza e responsabilità.

 

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