"Abbiamo volutamente evitato di scendere nella bagarre creata dalla lista Ripensiamo Chiaravalle ed il suo capolista Domenico Donato. La nostra campagna elettorale è stata pulita e corretta, sulle ali della positività e dell’entusiasmo, per cui non volevamo in alcun modo mettere in secondo piano quanto di buono avevamo fatto e prodotto". Così in una nota di Chi.Ce Chiaravalle centrale.
"Nei comizi di chiusura dello scorso venerdì sera, dunque senza alcuna possibilità di replica nel periodo elettorale, - prosegue la nota - un componente della lista Ripensiamo Chiaravalle si è reso protagonista di un gravissimo episodio di diffamazione, calunnia e danno d’immagine nei confronti del capolista di Chi. Ce. Giuseppe Rauti. Un atto indegno e senza precedenti, di cui riteniamo responsabili altresì il capolista Domenico Donato, sindaco uscente, e tutti i candidati della lista Ripensiamo Chiaravalle, atteso che non hanno preso le distanze pubblicamente da quanto accaduto".
"Il capolista Giuseppe Rauti e tutti i 12 componenti della lista Chi.Ce. - conclude - procederanno ad adire le autorità giudiziarie civili e penali competenti al fine di tutelare gli interessi dei soggetti lesi per il gravissimo atto di venerdì sera. Una chiusura mai vista di una campagna elettorale, a testimonianza del clima d’odio creato dall’amministrazione uscente".
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