“La Maggioranza consiliare di Chiaravalle Centrale, alla luce delle continue e scorrette esternazioni pubbliche del consigliere di minoranza Claudio Foti, ritiene necessario ristabilire una verità che i cittadini meritano di conoscere.
Nel corso dell’ultimo consiglio comunale, si è smontata punto per punto la narrazione tossica di Foti, che da settimane si affanna nel tentativo di infangare il Sindaco e questa Amministrazione con accuse infondate, insinuazioni e toni inaccettabili.
Parliamo di uno stesso consigliere che, non molto tempo fa, sedeva come assessore al bilancio e presidente della commissione che ha approvato tutti i bilanci dal 2016 fino al bilancio preliminare 2023, al consultivo 2023 non presente. Non solo: ha condiviso e contribuito attivamente alla pianificazione dei pagamenti di dicembre 2024, sedendosi con i dirigenti comunali, chiedendo interventi, indicando priorità e supportato da un geometra comunale che ha lavorato secondo le sue direttive.
Le determine di pagamento di dicembre? Portano la sua firma morale e tecnica. La sua accusa, secondo cui “venivano pagate solo le ditte amiche della maggioranza”, si rivela quindi una bugia plateale, dal momento che quelle stesse ditte furono indicate proprio in quella sede tecnica dove lui sedeva.
Siamo quindi davanti a un comportamento politicamente disperato, distruttivo e confuso, che possiamo riassumere con un’immagine chiara: quella di un cinghiale ferito, che non riuscendo più a contenere la propria rabbia, tenta di devastare tutto ciò che ha intorno, compresa quella comunità di cui dovrebbe essere rappresentante.
Tutto questo non danneggia l’Amministrazione: fa male a Chiaravalle Centrale. Chi ama questa città oggi vuole verità, competenza e sobrietà.
Noi continuiamo a lavorare con onestà e trasparenza, nonché documenti alla mano. Del resto è lo stesso pareretecnico del Responsabile del Settore Finanziario, Rag. Vincenzo Iozzo, a rispondere ufficialmente, smontando nel merito e punto per punto ogni singola osservazione.
Una relazione chiara, tecnica e dettagliata (prot. 9412 del 05.06.2025), inviata anche al Revisore dei Conti, che riproponiamo sinteticamente:
1. “Violazione dei principi contabili fondamentali” – FALSO
Il bilancio è stato approvato con il parere favorevole del Revisore dei Conti. Le osservazioni di Foti sono generiche e infondate.
2. “Errata contabilizzazione del Fondo di Anticipazione di Liquidità” – FALSO
La registrazione è avvenuta nel rispetto delle norme previste dal Decreto Legislativo 118/2011. Il fondo era stato previsto anche nel periodo in cui Foti ricopriva incarichi di responsabilità. Se il disavanzo deriva dalla errata contabilizzazione del Fondo di Anticipazione di liquidità, abbiamo sempre detto che se errato, saràcorretto e lo faremo a tempo debito perché non ci spaventa, abbiamo già coperto milioni di debiti senza nessuna ripercussione sui cittadini, faremo anche questo sicuri di aver amministrato fino ad oggi in modo oculato che ci consentirà di coprire i 2.700.000€ spalmati nei 10 anni come prevede la legge, 270 mila € all’anno. Ricordiamo che il decreto 35 il Fondo di anticipazione di liquidità venne fatto nel 2013 cosa che non viene detta e che vorrebbe il Foti far credere ad un disavanzo creato dalla nostra Amministrazione.
3. “Sottostima di alcune voci di spesa” – FALSO
Le stime per energia e servizi sono basate su contratti in essere e valutazioni di mercato. La spesa per Sorical e Depuratore è regolarmente imputata.
4. “Gestione fuori bilancio delle passività pregresse” – FALSO
I debiti fuori bilancio e i residui sono tracciati e documentati. La gestione post-OSL è conforme alla normativa e approvata da atti consiliari.
5. “Criticità situazione debitoria nel triennio 2025-2027” – INFONDATA
Il fondo contenzioso è regolarmente iscritto nel bilancio per un totale di oltre 308 mila euro. La verifica della debitoria è stata fatta con attenzione ai principi di legge.
6. “Gravi criticità al Fondo Pluriennale Vincolato” – NON VERO
Il Fpv è stato determinato correttamente in base al riaccertamento dei residui. Le opere pubbliche
Alla luce di questi dati inoppugnabili, risulta evidente che l’azione del consigliere Foti è finalizzata unicamente a screditare l’Amministrazione e il Comune, danneggiando indirettamente l’intera comunità. Le continue illazioni, i toni aggressivi e le accuse senza riscontro non meritano altra risposta se non la forza dei fatti, dei numeri e della trasparenza.
Come gruppo di maggioranza, siamo uniti e compatti nella difesa dell’operato amministrativo, nella tutela della verità e nel rifiuto di una politica fatta di fango e denigrazione. Alla rabbia noi rispondiamo con i fatti. Alla calunnia con la chiarezza. Alla violenza verbale con il lavoro”.
Lo scrivono in una nota i Consiglieri Comunali di Maggioranza Comune di Chiaravalle Centrale.
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