Il senatore Mario Occhiuto ha presentato un atto di sindacato ispettivo al Ministro della Cultura Giuliano Sangiorgio per chiedere di conoscere le attività portate avanti nei confronti della Soprintendenza per i beni artistici e culturali della Calabria rispetto alle condizioni della Chiesa di Santa Maria Assunta di Cropani, specificando la necessità di “evitare la perdita di uno degli edifici di culto più belli del territorio calabrese”.
Il senatore di Forza Italia ha ricostruito la storia di questo importante edificio di culto che risale all’anno 1300 ed è costituito da quattro navate. La Chiesa è chiusa al pubblico da oltre un decennio, ma nel 2023 sono stati avviati alcuni lavori di ristrutturazione grazie ai fondi Cipe. Nel corso di questi lavori è emerso, però, che il controsoffitto ligneo della chiesa interamente affrescato e risalente al 1400, con al centro il quadro “Gloria di Maria assunta in cielo”, tela a forma ellittica del 1700 del Pascaletti, risente in maniera evidente del danno provocato dalle infiltrazioni della pioggia, al punto che è visibile una vistosa lacerazione sulla tela ellittica.
Una condizione per la quale è necessario intervenire con la massima urgenza, tenendo conto che l’ultimo intervento del genere risale al 1988, quando vennero stanziate risorse da parte del Ministero per i Beni Culturali finalizzate al restauro dell’affresco murario raffigurante la cacciata dei mercanti dal tempo.
La sottolineatura del Senatore Occhiuto è quella che “un intervento urgente mirato al solo restauro del quadro centrale posto sul controsoffitto e dell’intero cassettone dipinto consentirebbe di scongiurare il deterioramento ulteriore delle opere d’arte e la perdita di opere di inestimabile valore e le spese conseguenti ad un evento di tale portata”.
Il Sindaco e l'Amministrazione comunale di Cropani hanno espresso gratitudine al Senatore Mario Occhiuto per la sensibilità dimostrata, evidenziando la disponibilità per una costruttiva collaborazione con il Ministero della Cultura al fine di recuperare e rendere nuovamente fruibili opere d'arte di inestimabile valore storico e artistico custodite nella chiesa di Santa Maria Assunta.
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